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Marche Nord: “La notizia della chiusura del reparto di Medicina d’Urgenza a Fano è priva di ogni fondamento”

ingresso santa croce fanoPESARO – “La notizia della chiusura del reparto di medicina d’urgenza Fano è priva di ogni fondamento. Un’operazione che non è realistica, né realizzabile sotto tutti i punti di vista. Il deficit di personale, come tutti ben sanno, non riguarda solo i pronto soccorsi degli stabilimenti di Marche Nord di Pesaro e Fano, ma è una questione nazionale. Nonostante questo, vogliamo rassicurare i cittadini che non c’è nessun allarme perché restano garantiti i livelli di qualità nell’assistenza”. Lo affermano in una nota il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Marche Nord Edoardo Berselli e il Direttore di Dipartimento di Emergenza e Accettazione Stefano Loffreda.
“Ribadiamo che l’ipotesi di chiusura del reparto di medicina d’Urgenza di Fano è irrealistica per un’azienda ospedaliera che ogni anno conta 85 mila accessi provenienti da un bacino che è sovra-provinciale – aggiungono nel comunicato – il deficit di personale è identico tra gli stabilimenti di Pesaro e Fano, insufficienza dovuta alla mancanza di medici di medicina d’urgenza a livello nazionale. L’ultimo concorso, fatto a livello regionale, chiuso qualche settimana addietro, non è bastato a coprire tutti i posti vuoti e per questo si stanno mettendo in campo tutte le soluzioni possibili per reperire altri medici che verranno assunti per sanare la carenza. Certamente tutto questo ha un impatto sulle attese dei cittadini per i codici minori, ma restano garantiti i livelli di assistenza per i cittadini che accedono alle strutture. La carenza di personale è una questione attenzionata da tempo proprio nella giornata di ieri si è tenuto l’ennesimo incontro in regione con tutti i primari di pronto soccorso. Riunione nella quale si è condivisa la strategia anche, con il presidente della Regione, per superare il problema sia a breve che a lungo termine. Infine, si precisa che la riorganizzazione dei reparti di Medicina d’Urgenza e neurologia sarà come da programma stabilito”.

fonte: Ufficio Stampa Marche Nord

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