Il Metauro
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Lavori urgenti ai cimiteri di San Bernardino e Pieve di Cagna

Prorogato il termine per il contributo da versare da parte dei proprietari dei loculi. L'attuale somma raccolta non consente l'avvio dei lavori

cimitero urbino google mapsURBINO – In riferimento agli urgenti lavori di restauro e riqualificazione dei lotti cimiteriali, settori anno 1983 e 1985, del cimitero di San Bernardino e del cimitero di Pieve di Cagna, un numero importante di persone hanno provveduto al versamento della quota, ma non è ancora sufficiente all’inizio dei lavori.

“In questo momento – dicono dal comune – è necessario assicurare un tetto a tutte le tombe per prevenire la penetrazione di acqua, che può pregiudicare la conservazione delle salme.

Da qui l’appello alla collaborazione, unico modo utile a risolvere il gravissimo problema del decoro e della sicurezza dei loculi interessati. Pertanto, al fine di portare a termine il progetto, è stata disposta una proroga al versamento della quota dovuta.

PAGAMENTO PROROGATO AL 20 SETTEMBRE 2023

Il costo a carico di ciascuno titolare o erede del loculo ammonta a: San Bernardino € 160,00; Pieve di Cagna € 175,00.

I titolari della concessione dei loculi o loro eredi dovranno versare alla Tesoreria del Comune di Urbino Unicredit Spa, filiale di Urbino, IBAN: IT 25 N 02008 68703 000104048491 oppure C/C Postale intestato a Comune di Urbino – Servizio Tesoreria N. 13330618 la somma sopra indicata per ogni loculo entro il 20 settembre 2023.

Nella causale del versamento indicare: lavori cimitero, San Bernardino Lotto 1983 Monte/Valle o Lotti 1985 Monte/Valle e nome e cognome dell’ultima sepoltura; oppure lavori cimitero, Pieve di Cagna indicare lotto a Monte o Valle e il nome e cognome dell’ultima sepoltura.

Il Sindaco Maurizio Gambini e e il Consigliere incaricato Lino Mechelli sollecitano la massima collaborazione, indispensabile per la buona riuscita del progetto.

Per informazioni: Urbino Servizi tel. 351 0761552 dal lunedì al venerdì ore 9.00/13.00.

Per i pochi che ritarderanno, sono previsti costi maggiorati, inibizioni all’utilizzo e in caso di evidente abbandono alla recessione della concessione.

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