L’Associazione ambasciatore territoriale dell’enogastronomia saluta Sara Bracci
La toccante lettera inviata dagli amici e colleghi
FANO – E’ di queste ore la lettera scritta dall’Associazione ambasciatore territoriale dell’enogastronomia di cui Sara Bracci era fondatrice nonchè presidente per ricordare la giovane prematuramente scomparsa. Di seguito il testo integrale:
“Sara ha frequentato al Santa Marta il corso di ambasciatore territoriale dell’enogastronomia, mettendo in luce da subito i suoi interessi per le discipline del corso e la spiccata creatività nel proporre nuove idee per promuovere il nostro territorio attraverso le sue peculiarità agroalimentari, cibo e vino.
La sua gentile ma determinata personalità , la sua passione ed il suo costante impegno,le consentì di convincere i compagni di studio a fondare a fine corso l’associazione omonima, per la quale tutti la riconobbero e vollero presidente.
Nei mesi successivi Sara diede vita a progetti che ancora oggi sono ricordati e riproposti, come Il “Gioco dell’oca golosa”, “La cena del cavolo” e quindi l’amatissima “Staffetta del Bianchello” in collaborazione con l’Ais, l’associazione sommellier, alla quale si iscrisse, mai paga delle proprie conoscenze.
Sara, ci mancheranno le tue idee, il tuo coinvolgimento, la tua passione, la tua volontà di sapere, il tuo amore per il territorio che difendevi e promuovevi in ogni manifestazione enogastronomica alla quale partecipavi, richiestissima ovunque per i tuoi saperi, un esempio per tutti.
Ci mancherai molto Sara, per questo continueremo a camminare sui tuoi passi, e non potremo dimenticarti mai.
Gli amici Paolo, Peppe, Franco, Michele L’associazione ambasciatore territoriale dell’enogastronomia”.