FANO – Aset spa è intenzionata a sporgere denuncia contro ignoti per i danneggiamenti subiti nel quartiere di Sant’Orso durante la serata di Halloween.
Le voci di condanna su quanto accaduto sono unanimi: dal video del sindaco di Fano Massimo Seri in cui si condannano i gesti e si annunciano punizioni esemplari per i responsabili, al consigliere regionale Luca Serfilippi che su facebook scrive: “Questa non è una bravata, è vandalismo. Quanto successo ieri a Sant’orso e in diversi quartieri della città è vergognoso. Ringrazio le forze dell’ordine che anche su mia segnalazione sono intervenute. Chiedo che i responsabili vengano trovati e puniti. Da una parte lo stato chiede di chiudere saracinesche a bar e ristoranti, dall’altra favorisce assembramenti in ogni angolo del territorio”.
Sono stati rotti quattro lampioni dell’illuminazione pubblica vicino al campo da pallacanestro, rovesciati a terra e rovinati diversi cassonetti dell’igiene ambientale in via Bellandra (1), in via Divisione Carpazi (2) e in via Sant’Eusebio (4), dove i contenitori della raccolta differenziata sono stati trascinati fino al centro della strada, ingombrandola.
Sradicati i cestini portarifiuti, proprietà del Comune ma gestiti da Aset spa. Stamane l’opera di pulizia nel quartiere, per rimuovere la quantità di sporcizia lasciata in giro e per ripristinare ciò che era ancora utilizzabile, ha richiesto l’intervento di tre operatori.
«Non è accettabile – ha affermato il presidente di Aset spa, Paolo Reginelli – che una giornata di festa si trasformi nello sfogatoio di inciviltà. Non è tollerabile che il presunto divertimento consista nel danneggiare la proprietà pubblica e i servizi dell’azienda. Come ha già fatto in precedenza per analoghi episodi, Aset spa si tutelerà sporgendo denuncia contro ignoti».