URBINO – Nel centenario della morte di Marcel Proust (18 novembre 1922), la Fondazione Carlo e Marise Bo per la letteratura europea moderna e contemporanea mette a disposizione del pubblico, con una mostra specificamente dedicata, il vasto patrimonio librario e documentario – circa settecento volumi – che il grande Rettore di Urbino ha raccolto nel corso dei suoi studi centrati sulla Recherche e sull’intera opera proustiana, nel lungo tempo di settant’anni di dedizione.
A inaugurare la mostra, giovedì 24 novembre alle ore 16 nell’Aula Magna del Rettorato in Via Saffi, 2, le preziose relazioni di Massimo Raffaeli, Simone Dubrovic e Carlo Maria Ossola, introdotte dai saluti istituzionali del Prorettore Vicario Vieri Fusi e dell’Architetto Stefano Brachetti della Galleria Nazionale delle Marche, ai quali farà seguito la lettura di brani critici e d’autore per voce e interpretazione di Michele Pagliaroni, Direttore artistico del Centro Teatrale Universitario “Cesare Questa”. La pomeridiana verrà coordinata da Roberto Mario Danese”.
La mostra a cura di Roberto Mario Danese e Tiziana Mattioli con la collaborazione di Elena Baldoni e Walter Raffaelli vede esposti fino al 28 aprile 2023 a Palazzo Passionei in Via Valerio, 9 Urbino, sede della Fondazione e della celebre Biblioteca di Carlo Bo, volumi d’arte, di fotografia, di estetica, di critica filologica e semiotica si accompagnano a libri rari, autografati, spesso in prima edizione, a filmati e musiche d’autore, a letture ed interrogazioni che verranno proposte nel corso del tempo espositivo con una specifica attenzione ad una offerta culturale che sappia dialogare, come sapeva Carlo Bo, non solamente col pubblico degli specialisti., ma degli appassionati e dei neofiti.