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La drammatica situazione dello Zambia, vaccinate solo 3mila persone al giorno

Il punto della situazione sullo stato africano durante l'incontro in occasione dei venti anni della ONG L'Africa Chiama.

lafrica chiama
Un momento dell’incontro a Fano

FANO – Si è svolta mercoledì pomeriggio nei locali della parrocchia della Gran Madre di Dio la riunione dei volontari dell’associazione L’Africa Chiama onlus che compie il suo ventesimo compleanno.

A portare la sua testimonianza la cooperante Mariangela Tarasco originaria di Matera.
“Viviamo un’emergenza continua con la terza ondata di covid in Zambia – ha raccontato la cooperante – abbiamo un tasso di positività del 27%, saturi ospedali e terapie intensive.
Mi dispiace parlare di questo ma questa è la situazione, abbiamo dovuto sospendere le attività e i progetti, questo vuol dire non poter dare servizi ai più bisognosi. In settembre le temperature dovrebbero aumentare e con esse diminuire i contagi.
Abbiamo in Zambia, oltre a scuole e centri per disabili, una clinica che lavora a pieno ritmo, aspettiamo il container che è stato spedito dall’Italia per attivare un nuovo progetto in collaborazione con il governo di supporto alla maternità.
Lo Zambia – ha proseguito Mariangela – si avvicina poi alle elezioni politiche in un momento delicato sotto tutti i profili anche economico.
Pochi i vaccini, arrivati dall’India, che sono stati usati per coprire a doppia dose poco più di 3.000 persone al giorno su 13 milioni di abitanti.
Rame, diamanti, acqua, energia elettrica, ricchezza di materie prime sono per assurdo la causa della povertà di questo paese sfruttato e impoverito.
Ogni giorno cerchiamo di lavorare in affiancamento con il governo, la cosa più difficile da fare per una ONG ma il più opportuno e costruttivo.
La presenza di Africa Chiama nel paese parte dai bisogni, dalle realtà locali, dai beneficiari stessi e non dal buonismo che spesso si concretizza in opere inutili.
“Dobbiamo saper leggere i bisogni delle realtà dove siamo – ha detto Anita Manti, presidente della Onlus- mettendoci a fianco delle persone senza sostituirci e cercando sempre di fare capire e informare le persone”.
Presente all’ incontro anche un rappresentante del Lions Club di Fano che sostiene le attività dell’Africa Chiama e in particolare il progetto di sostegno alla maternità tramite l’acquisto di due letti per il parto delle neo mamme.
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