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Il teatro italiano riparte da Pesaro con Ascanio Celestini

Lo spettacolo messo in scena un minuto dopo la mezzanotte al Teatro Sperimentale di Pesaro.

Ascanio Celestini allo Sperimentale di Pesaro

PESARO – Con il suo ‘Radio Clandestina’, andato in scena un minuto dopo la mezzanotte, Ascanio Celestini ha di fatto ‘riaperto’ il teatro italiano dopo il lockdown.

La ripartenza è scattata dal teatro Sperimentale, rimodulato con una capienza massima di 100 posti (invece degli abituali 500, ndr) nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

Oltre al distanziamento interpersonale, tra le misure anche l’uso di mascherine, termoscanner e gel igienizzanti per il primo spettacolo post-covid nel Paese.

«Una serata emozionante e al tempo stesso surreale – ha detto il sindaco Matteo Ricci, prima del monologo dell’attore romano – E’ strano vedere un teatro così organizzato. Nessuno di noi avrebbe mai pensato di trovarsi in una situazione del genere, dopo mesi drammatici. Abbiamo voluto dare subito un grande segnale di rinascita. Grazie ad Ascanio per avere accettato l’invito e per l’opportunità che dà alla città».

Ascanio Celestini allo Sperimentale di Pesaro

Il sindaco ha citato la frase di Guccini ‘dopo la guerra c’era una voglia di ballare che faceva luce’: «E’ l’auspicio di tutti noi per il prossimo futuro. Abbiamo bisogno di ripartire dal punto di vista culturale ma anche sul lato socioeconomico.

Abbiamo visto fuori dallo Sperimentale quanti lavoratori dello spettacolo siano a piedi da mesi, senza reddito e con sussidi statali in ritardo o non sufficienti (presente all’esterno una rappresentanza dell’Atpm; artisti, tecnici e professionisti delle Marche; ndr). Da parte nostra cercheremo quest’estate di rimettere in moto più cose possibili, nelle possibilità date dai decreti e dalle condizioni indicate.

Non si può vivere senza cultura: vogliamo ritrovare lo spirito di ricostruzione che c’è stato nel Dopoguerra, quando la speranza ha vinto sul rancore e sull’odio», ha concluso il sindaco, che ha citato il vice Daniele Vimini per avere «voluto fortemente l’evento».

Presente anche il direttore di Amat Gilberto Santini. «Per me è indispensabile essere in teatro perché è come tornare a casa, è l’unica cosa che so fare nella vita. Io vivo qui», ha sottolineato Celestini sul palco. Replica stasera alle ore 21. Biglietteria teatro Sperimentale dalle ore 17 (0721.387548); info: Amat 0712072439 – 0712075880.

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