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Grandinata eccezionale a Pesaro, CNA: “200mila euro dal Comune e la Regione?”

La CNA chiede di fissare i criteri per distribuire le poche risorse e sollecita l'intervento della Regione

grandinata pesaro danniPESARO – “Non sono assolutamente sufficienti ma prendiamo atto della buona volontà”. Sui fondi stanziati dal Comune di Pesaro (200mila euro), destinati alla riduzione delle imposte locali per le imprese danneggiate dalla grandinata del 16 luglio scorso, la CNA di Pesaro e Urbino ritiene importante l’attenzione dimostrata dall’amministrazione comunale su questo evento che ha colpito pesantemente la scorsa estate (con decine di migliaia di euro di danni), numerose attività imprenditoriali della città. Tuttavia, rispetto al reale fabbisogno delle imprese danneggiate, è del tutto evidente che le risorse destinate non sono assolutamente sufficienti.

“Per tale ragione – dice il responsabile della CNA di Pesaro, Antonio Bianchini – chiediamo un tavolo di confronto immediato con il Comune di Pesaro per stabilire i criteri di riparto del fondo stanziato (entità dei danni subiti; superficie coinvolte; etc). In particolare vogliamo stabilire quali saranno i destinatari e le modalità di erogazione dei contributi stessi al fine di non creare micro contributi a pioggia che si tradurrebbero in una inutile erogazione dei già esigui fondi”.

Bianchini inoltre afferma: “Sull’esempio del Comune di Pesaro invitiamo la Regione Marche a uscire dall’angolo e a fare la sua parte destinando risorse adeguate alle imprese danneggiate. Sollecitiamo per questo, ancora una volta, la Regione Marche a reperire i fondi necessari attraverso una espressa e circostanziata richiesta allo Stato per danni causati da calamità naturale, perché di questo si è trattato. Una grandinata eccezionale che non ha precedenti nella storia e che ha causato danni economici e morali non solo alle imprese ma anche ai cittadini i cui effetti sono ancora tangibili”.

 

 

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