Giornata ecologica a Sorbolongo, c’è tanto ancora da fare!
Lodevole iniziativa a Sorbolongo. La notizia positiva è il ridotto quantitativo di rifiuti raccolto rispetto al passato. La notizia negativa è lo scarso numero di partecipanti.
SANT’IPPOLITO – Domenica 2 ottobre l’A.C.S. Sorbolongo con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Sant’Ippolito ha rinnovato l’ormai tradizionale giornata ecologica, per dare un piccolo segnale e sensibilizzare le persone a tenere comportamenti più rispettosi dell’ambiente in cui viviamo soprattutto dopo gli eventi estremi che hanno caratterizzato questi ultimi anni.
L’iniziativa denominata appunto “Curiamo il Nostro Ambiente” il cui programma prevede la “replica” della pulizia delle strade che circondano il borgo di Sorbolongo, suddividendo i partecipanti in 3 squadre, ognuna delle quali ha rastrellato una delle 3 strade che portano a Sorbolongo, con il compito di raccogliere i rifiuti abbandonati dagli automobilisti (e non solo da questi) e che si sono accumulati a fianco delle carreggiate.
A conclusione della proficua passeggiata i volenterosi ragazzini presenti si sono prodigati alla piantumazione di un leccio all’interno delle mura del Paese, concludendo infine la giornata con l’immancabile cena a base di prodotti biologici reperiti tra le diverse aziende del nostro stupendo territorio che puntano su un sistema produttivo sostenibile e sicuramente più salutare.
La nota un po’ stonata riguarda la ridotta partecipazione all’evento in confronto al passato e soprattutto rispetto alle aspettative degli organizzatori, vista e considerata la consapevolezza ormai assodata secondo cui è indubbiamente necessario cambiare il nostro stile di vita.
Questa pesante “assenza” fa pensare che le persone sono sorde al grave problema che ci affligge o che credono che di ciò debba occuparsi qualcun altro.
Di contro è da ritenere sicuramente positivo il magro bottino raccolto a confronto dell’enorme quantità di rifiuti messi insieme qualche anno fa battendo lo stessa zona, segnale questo abbastanza confortante. Questa esperienza ci fa riflettere e ci fa capire che c’è ancora tanto da fare!