Il Metauro
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FVM: “Alla ciclabile del Metauro vengono sottratti 1,2 milioni di Euro a favore di quella del Foglia”

Nella richiesta della Regione al Ministero si parlerebbe inizialmente di una pista ciclabile affiancata alla attuale Ferrovia Fano-Urbino e non sopra i binari

pista ciclabile metauro fogliaPESARO – Accanto alla ciclabile del Metauro sulla Ferrovia ora spunta il progetto della Regione anche per quella lungo il fiume Foglia. L’Associazione Valle del Metauro ha chiesto l’accesso agli atti in regione per capirci di più e sembrerebbe che parte del finanziamento della ciclabile del Metauro concesso dal Ministero sia stato sacrificato per la ciclabile sul Foglia. Di seguito la nota dell’Associazione Ferrovia Valle Metauro.

“Siamo stati immediatamente dubbiosi su come sia stato possibile ottenere finanziamenti per una ciclabile da costruire sopra i binari della ferrovia Fano-Urbino indicata come Ferrovia Turistica dalla legge 128/2017 del 9 agosto 2017, e non esclusa dalla Regione tra le ferrovie da ripristinare nei tempi prescritti dalla Legge. E il nostro dubbio era fondato.

Da un accesso agli atti è stato possibile verificare che la Regione Marche ha inviato al MIT il 18 dicembre 2017 la richiesta per ottenere i cofinanziamenti derivanti dai Fondi di Sviluppo e Coesione 2014/2020 . Con questa nota veniva proposto l’intervento di interconnessione valliva mediante la ciclovia del Metauro (35 km) e del Foglia (14 km) per complessivi 8 milioni di euro.

Nella scheda allegata alla richiesta era specificato chiaramente che: “Lo studio di fattibilità tecnica-economica prevede la realizzazione di parte della ciclovia collocata lungo la Valle del Metauro, in affiancamento al tracciato della linea ferroviaria dismessa Fano-Fermignano-Urbino.”

Ripetiamo: la ciclovia era prevista di 35 km in parte “…in affiancamento al  tracciato della ferrovia”. Questa richiesta quindi non era in contrasto con i dettami della Legge sulle Ferrovie Turistiche; il Ministero ha concesso il finanziamento di 8 milioni di euro richiesti, addirittura la ciclabile del Foglia neanche è menzionata nella delibera CIPE. Una ciclabile in affiancamento ed asservita alla ferrovia turistica Fano-Fossombrone-Fermignano-Urbino avrebbe potuto essere tra quelle più frequentate e di maggior successo per l’alta valenza storico/paesaggistica/ambientale e comunque da assoggettare alle norme ANSF sulla sicurezza ancora da emettere.

A questo punto entrano in funzione le arti della politica regionale e fanno presente al Ministero che il finanziamento non riguardava solo la Valle del Metauro ma anche quella della Foglia e inviano al Ministero due nuove schede d’intervento dove i 14 km della Valle del Foglia diventano 20, e i 35 km della Valle del Metauro diventano 50 ma “ lungo il tracciato della linea ferroviaria dismessa Fano-Fermignano-Urbino” e….. si guardano bene dal citare turistica(!).

Dunque ricapitoliamo: in una prima istanza degli 8 milioni di euro concessi, facendo le dovute proporzioni, sarebbero toccati 5,7 milioni per i 35 km alla Valle del Metauro in affiancamento alla ferrovia e 2,3 milioni ai 14 km della Valle del Foglia.

Nella seconda istanza si cambiano le carte in tavola e alla Valle del Metauro toccano 4,5 milioni di euro rispetto ai 5,7 con distruzione di  50 km di ferrovia turistica e alla Valle del Foglia spettano 3,5 milioni di euro rispetto ai 2,3 e si incrementa  la sua pista di 6 km. Ma le proporzioni sono sempre le stesse e quindi mancano sempre al Metauro 1,2 milioni di Euro.

In una replica pubblicata sulla stampa locale il 21 agosto il consigliere regionale Biancani chiarisce che le cifre 4,5 milioni di euro e 3,5 milioni di euro erano quelle che avevano in mente e non dipendevano dai chilometri. Ci chiediamo allora: perché un km di ciclabile lungo il Foglia vale il doppio di un km di ciclabile lungo il Metauro?

Chi amministra questa Regione, ergendosi a paladino del territorio dovrebbe cercare piuttosto di ottenere i finanziamenti richiesti dalla Legge sulle Ferrovie Turistiche che ci riguarda da vicino. Invece cercano modi subdoli per distruggere di fatto la Ferrovia Turistica Fano Urbino e hanno pure  l’ardire di far passare una sonora sconfitta per la Valle del Metauro come una vittoria!”

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