FANO – “A breve sarà pubblico lo studio di fattibilità per la riattivazione del tratto ferroviario Fano-Urbino. Una scelta strategica voluta dalla Giunta Regionale che vuole correggere un errore del passato fatto dalla sinistra, a cui si sommano gli anni passati a discutere sulla cancellazione della ferrovia per realizzare una pista ciclabile che non poteva neppure essere realizzata.
Se il PD non avesse perso tempo in questi anni forse oggi avremo un progetto preliminare finanziabile con il PNRR.
La Giunta Acquaroli ha evitato che venissero persi i finanziamenti e presto anche la ciclovia del Metauro verrà realizzata nei tempi previsti vicino al tratto ferroviario ed in accordo con le amministrazioni locali”.
In una nota il consigliere regionale dalla Lega Luca Serfilippi si dichiara soddisfatto per la risposta ricevuta dall’Assessore Francesco Baldelli alla sua interrogazione in merito al tratto ferroviario Fano-Urbino.
“E’ incredibile che il PD, che a Fano fa parte della Giunta Seri, prima vota il protocollo d’intesa con la Regione Marche per spostare la ciclovia, poi organizza un convegno per dichiararsi contro la firma di quello stesso protocollo. Un atteggiamento irresponsabile che manifesta l’assoluta assenza di progettualità e che indebolisce l’intero progetto.
La Giunta Regionale va avanti con decisione nella direzione tracciata che vuole promuovere una mobilità green e di sviluppo come dimostra la scelta di volere la riattivazione della ferrovia non solo per finalità turistiche, ma anche per finalità commerciale con la volontà di ottenere un rafforzamento dell’economia del territorio della Valle del Metauro e di tutte le vallate limitrofe”.