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Doppio appuntamento natalizio a Cerasa

Domenica 10 dicembre a Cerasa il presepe vivente e itinerante. Lunedì 11 incontro sul tema "Ero in carcere e mi avete visitato"

cerasa
Ceraa (foto Google Maps)

CERASA – Nel fine settimana sono previste due importanti iniziative a Cerasa: il presepe vivente e parlante, domenica 10 dicembre in piazza, dal titolo “Insieme Natale” organizzato dalla parrocchia Divino Amore di Cerasa, l’associazione Nuova Cerasa, l’associazione Musicale la Concordia in collaborazione con Centro Missionario Diocesano, Area Servizi e Cerasanews24, e rientrante nella manifestazione “Il Natale che non ti aspetti” coordinato dalla Pro Loco di San Costanzo.

L’altro appuntamento è l’incontro pubblico dal titolo “Ero in carcere e mi avete visitato” che si terrà lunedì 11 in parrocchia a Cerasa.

Il Presepe inizierà dalle ore 15 con un percorso itinererante attorno alle mura del castello di Cerasa accompagnato dalla banda musicale e da alcune scene commentate e recitate che ripercorreranno la storia della natività, dall’annuncio dell’Angelo a Maria sino all’arrivo alla capanna della natività, per proseguire con canti dei bambini e del coro e l’arrivo di babbo Natale.

Non sarà un presepe statico, raccontano gli organizzatori, ma un presepe che interroga ciascuno di noi su come vivere il Natale, come consumatori disatratti o uomini e donne che vogliono accogliere il messaggio di pace e di vita di Gesù?

Proprio per dare seguito a questo interrogativo Lunedi 11 alle ore 21 sempre a Cerasa, nei locali parrochiali, il gruppo “A passo di famiglia” organizza una serata di riflessione e testimonianza insieme a Padre Desirè cappellano del carcere di Fossombrone e Chiara Berloni, volontaria presso le case di reclusione di Pesaro e Fossombrone.

Una serata per chiederci, proseguendo l’interrogativo posto dal Presepe Vivente, se il Natale è davvero una proposta di vita nuova fatta di apertura, di accoglienza e di nuovi stili di vita o solamente una vetrina commerciale che non tocca i nostri cuori.

Sono oltre 100 i volontari impegnati in questa iniziativa tra figuranti, cantori, tecnici, attori e semplici cittadini che in vari modi hanno collaborato anche solo nella ricerca di oggetti e materiale da esporre o nella messa a disposizione di cantine e aree da utilizzare per il Presepe.

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