Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Discarica di Monteschiantello, Carbone: “Diciamo no a questo piano d’Ambito!”

I timori del consigliere di minoranza di San Costanzo. La discarica di Monteschiantello rimarrebbe l'unico sito attivo nella provincia di Pesaro e Urbino.

domenico carbone
Domenico Carbone, consigliere comunale di minoranza

SAN COSTANZO – «Diciamo no a questo piano d’Ambito che prevede un fosco futuro per San Costanzo. E, soprattutto, ci aspettiamo una dura presa di posizione da parte dell’Amministrazione comunale, fino a oggi stranamente silente.

Sappia, il Sindaco, che noi dell’opposizione siamo pronti a una battaglia comune, senza ideologie, qualora finalmente, proferisca una parola chiara e netta su quanto si sta configurando».

Con queste parole il consigliere Domenico Carbone interviene sugli sviluppi della discarica Monteschiantello che aggiunge: “Il piano d’ambito dI gestione dei rifiuti che sarà portato in approvazione la settimana prossima infatti prevede la chiusura anticipata delle altre due discariche della nostra Provincia e quindi l’elezione a unico centro di conferimento provinciale della discarica che insiste sulle nostre colline”.

«Se sulla carta questa è la discarica di Fano è noto a tutti che i disagi maggiori sono per la sua localizzazione per i cittadini di San Costanzo. Questo forse sarà sfuggito al Sindaco visto che in questi giorni non ha ritenuto opportuno, proprio quando ve ne sarebbe stato più bisogno, prendere una posizione netta, chiara di fronte alla cittadinanza che ormai da giorni legge del futuro del proprio paese ma non vede una parola del primo cittadino.

Insieme al Consigliere Bevilacqua siamo stati i primi a portare il tema del biodigestore e dell’ampliamento della discarica in consiglio comunale con una interrogazione che voleva essere l’inizio di un confronto con l’Amministrazione su un tema che non può essere sottovalutato.

In quell’occasione avevamo espresso anche la totale collaborazione al Sindaco su queste tematiche. Purtroppo a quell’importante attestato della minoranza non è stato dato seguito infatti il Sindaco e l’assessore all’Ambiente non hanno mai ritenuto di condividere le risultanze delle assemblee dell’Ata rifiuti né dei repentini sviluppi del piano d’ambito territoriale», ricorda Carbone.

Ormai sono oltre 30 gli anni in cui San Costanzo ha convissuto con la discarica con non pochi disagi in termini economici e non solo, per la popolazione «ed è incredibile che ancora non si riesca a far prevalere gli interessi di una comunità.

Nel frattempo negli ultimi 10 anni in cui il nostro Comune ha incassato un equo indennizzo da ASET per la presenza della discarica, l’Amministrazione non ha mai posto in essere interventi di recupero e valorizzazione ambientale che invece secondo la logica, i principi di buona amministrazione  e gli accordi con ASET sarebbero dovuti essere la prima cosa da attuare con quei soldi, il Sindaco infatti rispondendo a una mia interrogazione dichiara candidamente che: “Non è stato possibile individuare interventi finanziati con l’utilizzo degli introiti”.

I silenzi quando invece sarebbe stata necessaria una voce forte e decisa, le omissioni quando invece sarebbe stato opportuno condividere, i comportamenti poco trasparenti lasciano interdetti.

Spero che la prospettiva di un aumento dell’incasso per l’equo indennizzo, visto il conferimento di tutti i rifiuti della provincia, non sia visto come un guadagno, ma per quello che invece è: una triste e vuota vittoria di Pirro, considerato anche il mancato utilizzo in questi anni per cercare di alleviare o quanto meno ridurre l’impatto che la discarica ha sul nostro territorio», conclude il consigliere, Domenico Carbone

altri articoli