Dino Diotallevi premiato con la “Goccia della Fortuna 2017”
FANO – Il 14 giugno giugno scorso l’Avis Fano ha festeggiato la giornata mondiale del donatore di sangue. Vi hanno partecipato 180 persone tra donatori e familiari.
Durante la serata sono stati premiati i più giovani donatori: Sperindio Silvia e Napoli Matteo entrambi appena diciottenni.
La “Goccia della Fortuna”, il più importante riconoscimento con il quale si esprime la pubblica riconoscenza dell’Associazione ad associati e cittadini che attraverso la loro azione hanno contribuito alla crescita di Avis e si sono distinti per gesti di vera e sincera solidarietà. La “Goccia della Fortuna 2017” è stata consegnata dal Sindaco Massimo Seri, a sua volta presidente di Avis Fano per due mandati, a Dino Diotallevi per le seguenti motivazioni: “Dino rappresenta perfettamente il volontario con una spiccata partecipazione alla cittadinanza attiva ed è un vero esempio di capitale sociale per le numerose azioni svolte nel mondo del dono e dell’associazionismo; consigliere Avis per 25 anni, Presidente AIDO (associazione italiana donatori di organi), e referente per Fano dell’ Associazione Marco Zaganelli con numerosi viaggi in Etiopia a favore dei bambini orfani”.
Marco Savelli, presidente di Avis Fano ha comunicato che “dobbiamo essere orgogliosi di essere donatori, dobbiamo essere trainanti e d’esempio convincendo sempre più persone a donare. A livello mondiale, vengono raccolte più di 112 milioni di sacche. L’accesso al sangue e agli emoderivati è un elemento fondamentale di un sistema sanitario efficace, noi siamo fieri di essere una parte positiva della sanità”, inoltre rivolgendosi ai medici del centro trasfusionale e rappresentati dal dirigente dott. Giammatte: “Noi siamo grati di avere a Fano un eccellente centro trasfusionale oggi presente al gran completo con le dott.sse Spadini, Lupis e Bagnati. Soddisfare la domanda di sangue può essere garantito solo grazie ad una popolazione di donatori di sangue impegnata a donare gratuitamente, volontariamente e periodicamente durante tutto l’anno. Purtroppo ultimamente non siamo stati perfetti, ci sono stati momenti in cui le sale operatorie hanno dovuto selezionare gli interventi, posticipandone altri per carenza di sacche. È vero che dobbiamo guardare al passato per progettare il futuro, con un mondo del lavoro in continua evoluzione, valuteremo con tutti i soggetti interessati al centro trasfusionale la possibilità di donare una domenica al mese”.
Il dott. Giammattei nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’Avis di Fano per i risultati raggiunti sottolineando che “bisogna portare più donatori verso la sacca gialla, il plasma, che sta diventando sempre più un farmaco salva vita, soprattutto per i donatori che fanno solo una donazione di sangue all’anno possono conoscere anche questa tipologia di donazione”.
Prossimo appuntamento dell’Avis: Domenica 25 giugno si terrà, organizzato dal Comitato Sassonia, MusicAvis all’anfiteatro Rastatt, con dedica speciale ai volontari del punto Avis che ogni giorno accolgono i donatori al centro trasfusionale.