Dal 6 dicembre le Marche diventano zona gialla
Il presidente Francesco Acquaroli: "Il virus continua a girare. Mi raccomando il colore della nostra regione è nelle vostre mani!"
ANCONA – Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato tre nuove Ordinanze sulla base dei dati della Cabina di Regia che si è tenuta il 4 dicembre.
Le Ordinanze saranno in vigore dal 6 dicembre prossimo.
La prima Ordinanza rinnova le misure restrittive vigenti relative alla Regione Abruzzo, che resta in area rossa, e alle Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, che restano in area arancione.
Con la seconda Ordinanza le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dall’area rossa all’area arancione.
La terza Ordinanza dispone il passaggio delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria dall’area arancione a quella gialla.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa dal 6 dicembre sarà:
- area gialla: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto
- area arancione: Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta
- area rossa: Abruzzo
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ACQUAROLI
COSA E’ PREVISTO PER LE ZONE GIALLE
- Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno
- Chiusura di musei e mostre
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per le scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, slot machine anche nei bar e tabaccherie.
- Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. Asporto consentito fino alle 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.