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Coronavirus, occupazione di suolo pubblica gratuita a Cartoceto

Il comune concede l’occupazione di suolo pubblico a titolo gratuito a chi ne fa prima richiesta o chi abbia necessità di ampliarla

occupazione-suolo-pubblicoCARTOCETO  – Dopo la sospensione dell’imposta comunale sulla pubblicità (Icp) ed il Canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap), posticipandone la scadenza al prossimo 30 giugno, il Comune di Cartoceto ha deciso di concedere a titolo gratuito l’ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico o la richiesta ex novo della stessa, a tutte quelle attività economiche che ne avranno necessità, a seguire le nuove disposizioni di sicurezza, disposte dal Governo.

Il provvedimento, che interviene in piena stagione primaverile ed in vista dell’estate, nasce con il fine ultimo di agevolare la riapertura delle attività, nel pieno e adeguato rispetto delle norme, soprattutto in termini di distanza interpersonale, che il nuovo protocollo governativo stabilirà, con l’obiettivo di contrastare l’eventuale riacutizzarsi dei fenomeni di contagio da Covid-19, negli ambienti di lavoro e nei locali pubblici.

“I parametri di sicurezza su cui il Governo sta ragionando per la cosiddetta “fase 2”, rischiano di bloccare di nuovo l’operatività delle imprese e delle attività commerciali – dichiara il Sindaco Enrico Rossi. Alcune di esse non potranno riprendere il proprio normale esercizio, se non ampliando lo spazio di lavoro. Altre stanno valutando di non riaprire, qualora siano confermate le misure al vaglio delle task force nazionali”.

“Un piccolo segnale – incalza il Sindaco – che segue quelli già adottati in tema di tributi locali e che prevedono la sospensione dell’invio degli avvisi di accertamento e degli inviti al pagamento, dei piani di rateizzazione e dei versamenti derivanti da cartelle di pagamento, nonché delle ingiunzioni, con scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio.

Misure alle quali speriamo di poterne aggiungere delle altre, a beneficio di famiglie ed imprese, nel rispetto della sostenibilità di bilancio dell’Ente, una volta compresa la portata dei fondi stanziati dal Governo a beneficio dei Comuni, che vanno incontro ad un importante decremento del gettito delle entrate previste.

Insomma, vogliamo combattere contro gli effetti negativi di una crisi economica duratura, anche con la massima sinergia tra pubblico e privato”.

“Le richieste saranno facilitate anche per quanto concerne i pareri autorizzatori accessori – conclude il Sindaco – prevedendo inevitabilmente alcune deroghe, pur secondo la tutela della pubblica incolumità e il rispetto del codice stradale”.

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