FANO – Intervengono i consiglieri comunali Luca Serfilippi e Luigi Scopelliti a seguito del congresso della sezione della Lega di Fano: “Ci sentiamo delusi e amareggiati. Questo è il sentimento che meglio descrive il nostro stato d’animo di fronte alla conferma del congresso della sezione locale il 25 Luglio 2022, a distanza di un mese da quello poi annullato a seguito del ricorso presentato da diversi militanti con primo firmatario l’On. Luca Paolini per vizi di forma e palesi anomalie sulle pre-condizioni congressuali”.
“Questi vizi di forma e di sostanza – scrivono i due consiglieri- li abbiamo sin da subito evidenziati internamente, ma purtroppo nonostante la richiesta di rinvio, inoltrata al commissario regionale e alla segreteria federale, per la concomitanza delle elezioni politiche e la mancanza di un contraddittorio sulla verifica dei requisiti delle nuove militanze, non abbiamo ricevuto risposta.
Pertanto, per non creare ulteriori spaccature e un’assemblea infuocata abbiamo deciso di non partecipare.
Dispiace che un congresso atteso da 5 anni, sia stato convocato sempre in maniera ravvicinata senza nemmeno un dibattito aperto con i militanti e sostenitori della lega cittadina”.
Il congresso si è basato sul voto di 17 militanti su 41 che ne avevano diritto ed ha avuto come esito l’elezione di Alessandro Brandoni come nuovo segretario ed un direttivo entrambi espressione del gruppo di militanti facenti riferimento a Mirco Carloni.
Questa posizione, in rappresentanza dei 19 militanti che non hanno partecipato alla votazione, è stata espressa durante il congresso dal Consigliere Comunale Luigi Scopelliti, commissario uscente della sezione di Fano, in un dibattito che ha visto la partecipazione del Commissario Provinciale On. Mauro Lucentini, Commissario Regionale On. Riccardo Augusto Marchetti ed il Vice segretario della Lega On. Andrea Crippa.
“Nonostante questo affronto – terminano la nota Serfilippi e Scopelliti – continueremo a lavorare per il partito, come del resto abbiamo sempre fatto, portando avanti le istanze di cui la Lega si è fatta carico sia a livello locale che nazionale.
Viviamo un momento difficile, a tutti i livelli, pertanto l’unità che ha sempre contraddistinto la Lega, sarà un obiettivo che cercheremo di perseguire anche per il futuro, pertanto auguriamo buon lavoro ad Alessandro Brandoni e al suo direttivo.
Visto e considerato che la maggioranza dei militanti ha deciso di non partecipare al congresso per le chiare motivazioni espresse, si auspica che i responsabili di tale frattura prendano atto di questa evidenza e agiscano per il bene e per l’unità del partito nelle scelte prossime future per la città di Fano”.