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Con la mostra “Acqua corrente” rivive uno dei simboli di Fermignano

Sabato 26 ottobre inaugura la mostra fotografica di Silvano Bacciardi negli spazi dell'ex-lanificio rimane aperta fino al 10 novembre

fermignano_mostra_acqua_correnteFERMIGNANO – E’ il simbolo dell’architettura industriale delle Marche. Appoggiata sul fiume, a lato delle cascate, rappresenta la più importante industria di Fermignano di sempre. Prima fiorente cartiera (dal 1411 fino al 1870) poi filanda da seta e lanificio (fino alla fine degli anni ’80).

Lo stabilimento, che nel 1919 contava già 100 operai, nel 1946 arriva a oltre 230. In pratica, quasi ogni famiglia fermignanese ha ricordi legati a quel luogo: un nonno o un parente che ogni giorno affrontava il turno scandito dalla sirena, nel centro storico della cittadina che, non a caso, si dice ancora ‘laniera’.

Ora una nuova pagina attende il complesso industriale, recentemente recuperato da Megawatt. Il nuovo corso sarà inaugurato da una mostra fotografica, Acqua Corrente, di Silvano Bacciardi, realizzata con il supporto dell’associazione Fiume di Carta Fest.

La mostra si articola in due sezioni: la prima con le foto realizzate da Bacciardi 25 anni fa, in bianco e nero, quando la fabbrica era chiusa tra le sue mura, e mancava la luce del sole; la seconda, contemporanea, con le foto a colori che ritraggono i locali dove il tempo trascorso ha lasciato i suoi segni, anche in seguito al crollo di un tetto causato dal ‘nevone’ del 2012.

La mostra Acqua corrente si inserisce all’interno del vasto programma di eventi Memorie sull’acqua, che si svolgeranno nell’arco di due settimane, sempre all’interno dei locali della mostra. Acqua che ha permesso le più diverse attività (dalla cartiera al mulino, dal setificio infine al lanificio), e acqua – corrente – che rappresenta la memoria di coloro che nel complesso industriale hanno trascorso gli anni lavorativi.

Un’esposizione dalle immagini emozionanti e una serie di eventi che hanno anche il merito di aver riaperto quel “luogo del cuore” alla cittadina, regalando nuove prospettive sul ponte e sul fiume.

La mostra inaugura Sabato 26 ottobre alle ore 16 e resterà aperta tutti i giorni fino al 10 di novembre, dalle ore 16 alle 19. Verranno organizzate visite guidate dell’intero complesso su prenotazione domenica 3 e domenica 10 novembre.

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