Collemar-athon, presentata a Orciano la 19esima edizione
Più di 700 gli iscritti gara in programma per il 7 maggio. Arrivo sotto l’Arco di Augusto e una prova sui 10 chilometri in memoria di Giuseppe Ottaviani.
TERRE ROVERESCHE – La maratona internazione dal “Colle” di Barchi – nel Comune di Terre Roveresche – al “Mare” di Fano, si accinge a vivere la sua 19esima edizione.
L’appuntamento è per il 7 maggio, sul classico itinerario che da Barchi attraversa i centri storici di Mondavio, Orciano, San Giorgio di Pesaro, Piagge Cerasa e San Costanzo per poi tuffarsi verso la Città della Fortuna.
Lo start, come da tradizione, verrà sancito, alle 9 in punto, sulle note di “The final countdown” degli Europe dalla Porta Nova di Barchi (simbolo architettonico del paese), mentre l’arrivo sarà posizionato per la prima volta sotto l’Arco di Augusto di Fano (nelle altre edizioni il traguardo è stato in piazza XX Settembre, poi alla Marina dei Cesari e alla Rocca Malatestiana).
In perfetta contemporaneità con la prova regina sui 42,195 chilometri prenderà il via dalla Piazza del Municipio di Mondolfo l’Half ColleMar-athon, una mezza maratona che dopo un suggestivo giro intorno al paese a balcone sul mare, uno dei Borghi più Belli d’Italia, si dirigerà verso San Costanzo, da dove condividerà il percorso della gara.
E, altra novità di quest’anno, subito dopo la partenza della corsa più lunga, sempre da Barchi e sempre dalla Porta Nova, scatterà la ‘Ten ColleMar-athon’, una 10 chilometri con traguardo a Sant’Ippolito e passaggio nei borghi di Sorbolongo e Reforzate, che varrà come primo ‘Memorial Giuseppe Ottaviani’ (20 maggio 1916 – 19 luglio 2020), in onore del campionissimo master, santippolitese doc, che con i suoi record e le medaglie d’oro nell’atletica leggera da ultracentenario ha fatto parlare di sé tutto il mondo.
La presentazione dell’evento, condotta dall’esperto di podismo Leonardo Oliva, si è tenuta questa mattina (sabato 15 aprile) alla sala consiliare di Orciano alla presenza del presidente del Coni Marche Fabio Luna, del consigliere regionale Luca Serfilippi, di Gianna Prapotnich del Panathlon, del presidente di Alberghi Consorziati Luciano Cecchini, del sindaco di Terre Roveresche Antonio Sebastianelli, dell’assessore al turismo di Fano Etienn Lucarelli, del sindaco di San Costanzo Filippo Sorcinelli, del sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri, del primo cittadino di Sant’Ippolito Marco Marchetti e del vicesindaco di Mondavio Davide Albani.
Accanto a loro, molti prestigiosi testimonial: il marciatore Matteo Giupponi, medaglia di Bronzo nei 35 km agli Europei di Monaco di Baviera del 2022; Zico Pieri, campione della disciplina di ‘Record Everesting’; Marzia Ottaviani, campionessa italiana in carica di maratona nella categoria F55 e figlia dell’indimenticato Peppe Ottaviani; il maratoneta di Dio Ulderico Lambertucci, autore di imprese incredibili tra le quali il coast to coast del 2012 negli Usa dal Pacifico all’Atlantico (4.500 km a piedi in poco più di 60 giorni); l’olimpionico di marcia nell’84 e 88 Carlo Mattioli; e gi atleti in carrozzina Alex Chiacchiera e Luca Panichi.
“La ColleMar-athon – ha detto il sindaco di Terre Roveresche, Antonio Sebastianelli – è una manifestazione amata da tutta la comunità, che rafforza il sentimento di coesione dei nostri territori e che, mi auspico, possa tradursi in un messaggio di pace e fratellanza fra i popoli, nel nome dello sport e nello spirito più autentico dei valori che la manifestazione sta promuovendo da sempre e che in essa trovano la loro massima espressione”.
A 22 giorni dall’evento, gli iscritti complessivi, tra maratona, mezza maratona e 10 chilometri, hanno superato quota 700, oltre 400 dei quali disputeranno la prova regina; e da qui al 7 maggio è probabile che si superi il muro dei mille partecipanti.
Intanto, vanno già registrate diverse adesioni dall’estero: in particolare dall’Albania, dal Belgio, dalla Svizzera, dalla Germania, dal Lussemburgo, dall’Olanda, dalla Polonia, da San Marino, dall’Iran, dal Perù e dagli Stati Uniti. Il tutto, naturalmente, in attesa degli “specialisti” africani, vincitori di ben 15 delle 18 precedenti edizioni della gara.
Nel frattempo, ha già assicurato la sua partecipazione alla prova sui 10 chilometri Antonio Rao, 90enne, calabrese di nascita e romano di adozione, che alla Maratona di Roma del 19 marzo scorso ha stabilito il nuovo record mondiale di specialità per gli over 90 con 6 ore, 14 minuti e 40 secondi.
A guidare la complessa macchina organizzativa della kermesse è, come sempre, il presidente Annibale Montanari: “Siamo molto felici di essere riusciti ad organizzare anche quest’anno la nostra manifestazione – ha rimarcato -. Speriamo che la ‘Maratona dei Valori’, che sin dalla prima edizione unisce lo sport alla solidarietà, offrendo un contributo concreto ai suoi partner umanitari (Unicef, Avis, Telethon, Aido, Omphalos e Urukundo) e richiama appassionati da tutta Italia e da altri Paesi del mondo, possa rivelarsi anche un importante esempio di coesione.
Ringrazio la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino e i comuni di Fano, Terre Roveresche, Mondavio, San Costanzo, Mondolfo e Sant’Ippolito per il loro sostegno, così come le Pro Loco, le società sportive e i tanti volontari che ci forniscono un aiuto fondamentale”.