“Ceriscioli pensi alla salute, incomprensibile il veto alla terapia con plasma iperimmune”
I consiglieri regionali della Lega presentano una interrogazione urgente
ANCONA – “Marche unica regione d’Italia a sospendere la sperimentazione della cura per i malati Covid con plasma iperimmune.
Lo ha deciso il presidente Ceriscioli, a distanza di oltre un mese (era l’8 di aprile) dall’adesione formale alla sperimentazione della terapia, dietro il parere del Comitato Etico regionale che ha respinto il protocollo, forse ipotizzando un rischio per la trasmissione di altre malattie.
La decisione assunta è incomprensibile considerato che negli ospedali dove la sperimentazione è in corso da settimane (Mantova, Pavia, Lodi, Cremona, Padova e altri) si sono avuti risultati positivi e molto incoraggianti.
Il gruppo dei consiglieri regionali della Lega ha già presentato un’interrogazione urgente a tutela dei marchigiani che hanno e rivendicano il diritto di avere le stesse opportunità di cura di tutti gli italiani.
Chi non vorrebbe guarire senza dover passare dalla terapia intensiva come invece la sanità regionale sembra voler ribadire con le sue scelte?
Ceriscioli metta da parte i cattivi consigli, magari di qualche virologo, e faccia, come al solito, il fanalino di coda dell’emergenza Covid.
Pensi, seriamente e una buona volta, alla salute dei marchigiani consentendo da subito la sperimentazione con il plasma iperimmune.”.
Lo dichiarano il responsabile regionale della Lega Marche, senatore Paolo Arrigoni, e i consiglieri regionali firmatari dell’interrogazione Sandro Zaffiri, Marzia Malaigia, Mirco Carloni e Luigi Zura Puntaroni.