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Centrale a Carrara, le richieste del Comitato cittadino

In una riunione il Comitato di cittadini che si oppone alla realizzazione della centrale ha stilato la lista delle richieste da attuare con i fondi compesativi di Terna

FANO – Lo scorso 6 giugno si è riunito il Comitato di Carrara “Uniti contro la centrale” per discutere del prossimo incontro programmato con il Sindaco e Terna sulle opere mitigative e compensative della nuova centrale Adriatik link.
“Tra le opere mitigative – dicono dal comitato – si è deciso di confermare le opere già proposte al Comune di Fano:
– l’interramento di tutti i cavi da 135milavolt e da 380milavolt nelle zone adiacenti le Case e il centro abitato;
– la messa in sicurezza ambientale della centrale elettrica esistente in termini di rumorosità;
– la realizzazione di un piano di imboschimento attorno alla attuale centrale elettrica e alla nuova che verrà realizzata con alberi di alto fusto posti sopra dei terrapieni naturali, terrapieno naturale vegetato;
– la valutazione dell’indennizzo per la svalutazione dei beni immobili nei pressi delle centrali elettriche o/e la esenzione sugli immobili dalle imposte e/o tasse comunali”.
Per le proposte di investimento come opere compensative il comitato ha proposto:
– la realizzazione dei sottoservizi in tutte le zone mancanti della nostra comunità, rete fognaria, idrica, gas metano, fibra;
– la realizzazione di un marciapiede per mettere in sicurezza la strada Flaminia che attraversa Carrara;
– la realizzazione di una rotatoria davanti lo spartitraffico per Mombaroccio;
– l’asfaltatura di tutte le strade dei quartieri interessati alla realizzazione della centrale elettrica;
– la realizzazione di un marciapiede per mettere in sicurezza la Via San Cesareo fino alla chiesa;
– la sistemazione con sottoservizi rete fognaria, idrica, gas metano, fibra della Via Loc. Carrara strada direttamente interessata alla realizzazione dell’adriatik come strada adiacente;
– la ristrutturazione della ex scuola elementare di Carrara come Casa delle Associazioni e della comunità;
– la realizzazione nel parco pubblico di Carrara di uno Spogliatoio attrezzato ad utilizzo del campo da calcio e del campo polivalente, con il rifacimento dello stesso ormai obsoleto;
– la palificazione con pilastri di cemento o sistemi analoghi per la messa in sicurezza del fosso di Carrara, soprattutto nelle curve franate e l’adeguamento dimensionale sotto i ponti del fosso di Carrara, oltre alla ordinaria manutenzione;
– La realizzazione della nuova strada per la scuola di Carrara e Cuccurano con una rotatoria sulla statale flaminia e un parcheggio al servizio del plesso scolastico;
– Inoltre porre in essere tutte le azioni per bonificare il sito inquinato alla ex cava Solazzi e la sua possibile trasformazione in parco urbano cittadino.
Il comitato, viste le indicazioni dell’amministrazione comunale perché il Consiglio Comunale approvi la delibera dell’appalto della nuova Biblioteca Federiciana reperendo risorse finanziarie per €.4.000.000,00 di euro dal fondo delle opere compensative di Terna S.p.A., chiederà un incontro urgente ai Capigruppo del Consiglio Comunale per illustrare la propria contrarietà alla distrazione dei fondi compensativi di Terna dalla comunità di Carrara, Ponte Murello, San Cesareo e Torno.
Allo stesso modo il Comitato chiederà un incontro al Sindaco Seri perché chiarisca questo cambio di posizione rispetto alla destinazione dei fondi compensativi di Terna come scritto nella delibera proposta alla votazione del Consiglio Comunale.
Le affermazioni e le rassicurazioni del Sindaco Seri nelle assemblee pubbliche a Carrara sono state sempre di questo tono “i fondi di Terna rimarranno a Carrara”, attendiamo per questo la modifica della Delibera che destina le risorse del fondo di Terna alla biblioteca Federiciana.
Continueremo ad informare i cittadini del territorio e siamo pronti ad utilizzare qualsiasi mezzo di mobilitazione per rivendicare i nostri diritti.
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