FANO– Quello di ieri sera doveva essere, negli intenti dell’Ente Carnevalesca, un tavolo di mediazione per cercare di ricucire il rapporto con i tre consiglieri dimissionari ma non è riuscito nel suo intento.
“Insieme agli altri consiglieri, spiega la presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli avevamo deciso di tendere la mano ai tre dimissionari e cercare di ricomporre la situazione ma loro sono restati fermi davanti alla nostra proposta e non hanno fatto alcun passo per trovare un punto di incontro”.
“La nostra proposta era quella di farli rientrare come consiglieri, non potevamo far finta che non fosse accaduto nulla – riprende Giammarioli – i tre dimissionari ci hanno attaccato pesantemente sui social network e sulla stampa. Ecco perché abbiamo chiesto loro un gesto, quello della rinuncia delle vicepresidenze, per dimostrare il loro reale attaccamento al Carnevale e mandare al tempo stesso un messaggio distensivo nei confronti di tutto il consiglio dell’Ente. Sarebbero potuti rientrare come consiglieri e partecipare quindi alla programmazione del nuovo Carnevale ma sono stati categorici nel rifiutare la nostra proposta”.
“Noi siamo tutti volontari – continua Giammarioli –. se tutto questo deve essere fatto in un clima di tensione, mancanza di serenità e fiducia non ha molto senso. Il Carnevale non è nostro, non è dei Pacassoni o di altri. Il Carnevale è della città. Noi abbiamo fatto un tentativo per recuperare quella serenità che era venuta a mancare. Serviva un gesto da entrambe le parti, non è stato così. Con dispiacere ne prendiamo atto ma ora e tempo di andare avanti per costruire una nuova e bellissima avventura”.