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Bocca Trabaria, Anas garantisce la riapertura entro il 10 maggio

Confartigianato e Unione Montana hanno incontrato i vertici ANAS a Perugia

bocca_trabaria_incontro_anas_perugiaPERUGIA – Una delegazione di Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino presieduta da Davide Santi, presidente del comitato territoriale di Confartigianato Urbino, Vittorio Peli responsabile territoriale di Confartigianato, Paolo Pazzaglia responsabile dell’ufficio di Sant’Angelo in Vado e Romina Pierantoni, sindaco di Borgo Pace su delega del presidente dell’Unione Montana Fernanda Sacchi, entrambe da sempre sensibili alla problematica della viabilità interna, si è incontrata ieri 8 aprile a Perugia presso la sede ANAS Umbria, con i dirigenti ANAS composti dall’ing. Raffaele Celia, responsabile del coordinamento territoriale Anas per il centro Italia, il  dirigente tecnico responsabile dell’area compartimentale Umbria, Ing. Gioacchino Del Monaco ed il responsabile tecnico del cantiere di Bocca Trabaria, ing. Michele Consumini, che hanno garantito alla delegazione Confartigianato, la riapertura certa di Bocca Trabaria entro la prima decade di maggio prossimo, impegnandosi a fare ogni sforzo possibile per anticipare l’apertura per il ponte del primo maggio.

Confartigianato ha pressato l’ANAS a cui ha espresso tutte le preoccupazioni per lo stato di isolamento del territorio ed i disagi vissuti dagli imprenditori oltre ai gravi danni economici che ricadono sulle imprese, chiedendo di dedicare il massimo impegno e attenzione affinchè vengano dati segnali di reale concretezza tramite l’intensificazione delle attività di cantiere  per accelerare la progressione delle opere di ripristino e garantire  la riapertura certa del valico  per il ponte del 1° maggio.

“Nell’appello espresso ai dirigenti tecnici ANAS – dice Davide Santi presidente del comitato territoriale di Confartigianato Urbino – abbiamo chiesto loro di giocare il ruolo di facilitatori nell’imprimere una spinta fattiva alla conclusione dei lavori per la riapertura della SS 73 bis, e di dedicare la dovuta attenzione alle esigenze di mobilità del sistema imprenditoriale e dei cittadini dell’appennino umbro-marchigiano per garantire con la massima priorità quelle condizioni indispensabili di funzionalità, fruibilità ed accessibilità infrastrutturale.

In questi mesi di aspettative disattese, sono emerse criticità anche oggettive complesse, come il rinvenimento di ordigni bellici, che hanno determinato per cause di forza maggiore il procrastinarsi dei lavori, ma ciò non può più giustificare l’attesa di questi ultimi tempi. Oggi non sono più tollerabili ritardi, per non continuare ad illudere imprenditori, cittadini ed amministratori locali; Confartigianato chiede all’ ANAS di dare rapidamente certezza concreta del diritto di libera circolazione delle merci e delle persone.

E’ il momento di monitorare l’opera di ANAS rispetto agli impegni e responsabilità prese in carico ed assunte in qualità di soggetto erogatore e garante dei servizi di viabilità pubblica, per questo si è deciso di proseguire il confronto con un tavolo di consultazione con Confartigianato.

Per verificare questo, prima di intraprendere altre azioni allo studio, Confartigianato ha chiesto un nuovo incontro per giovedì 23 aprile con i dirigenti ANAS che si terrà proprio presso il cantiere di Bocca Trabaria per esaminare in loco lo stato di avanzamento dei lavori, valutare il rispetto del cronoprogramma ed avere evidenza della data definitiva di riapertura.

Confartigianato esprime sia preoccupazione per le lungaggini dell’opera di ripristino ma anche soddisfazione per questo concreto impegno dell’Anas e delle amministrazioni dell’Unione Montana, tutte impegnate nel rivendicare la riapertura della strada con un  monitoraggio diretto sullo stato di avanzamento dei lavori.

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