Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Bike sharing a Fano, M5S: “Grazie a noi risparmiati oltre 400mila euro”

La nota dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Mazzanti, Panaroni e Fontana sul servizio bike sharing a Fano.

consiglieri movimento cinque stelle fanoFANO – “Correva l’anno 2021. In autunno, il consiglio comunale aveva stanziato 97.600 euro per l’acquisto di 130 nuove biciclette, con la prospettiva di riattivare il servizio di bike sharing.
Non solo: nella programmazione degli acquisti era indicata la spesa a carico del Comune di 317.200 euro per la gestione del nuovo servizio.
Conoscendo le esperienze virtuose di altre città, italiane e non, e avendo preso direttamente contatti per approfondire il tema, ci eravamo permessi di suggerire che far acquistare al Comune delle biciclette, concedendole poi in gestione a terzi, era una modalità molto costosa e del tutto superata.
I cittadini fanesi ricordano bene quanto avvenuto in passato con la mancata manutenzione delle vecchie bici, abbandonate per anni a prendere la ruggine.
Diverse ditte private offrono, invece, pacchetti “tutto compreso” a costi più contenuti per l’ente pubblico, che anzi in alcuni casi si limita semplicemente a consentire l’installazione di bici e monopattini senza scucire un euro.
Il nostro intervento sembra aver smosso le coscienze in Via San Francesco, tanto che dopo quasi un anno la Giunta ha fatto dietrofront e ha virato su un servizio di bike sharing finalmente al passo con i tempi e a costo zero per il bilancio comunale.
Insomma, i nostri consigli una volta tanto sono stati recepiti e abbiamo fatto risparmiare ai cittadini fanesi oltre 400.000 euro, cambiando le carte in tavola, nonostante una programmazione già approvata e i fondi già previsti in bilancio.
Rimane senza dubbio il rammarico per la consueta mancanza di condivisione con i gruppi consiliari, che avrebbe evitato polemiche e incomprensioni, e magari anche accorciato i tempi di attivazione.
Già tre anni fa, infatti, il Movimento 5 Stelle aveva presentato una mozione per avviare la sperimentazione della micromobilità elettrica nella nostra città, approvata dal consiglio comunale, senza contare la dichiarazione di emergenza climatica dell’autunno 2020.
Come opposizione costruttiva, continueremo a lavorare per promuovere la mobilità sostenibile, inserendo i vari interventi in una cornice organica e complessiva che accompagni gradualmente la cittadinanza senza provocare disagi, ricordando che presupposto indispensabile di ogni viabilità che si rispetti è comunque la manutenzione del manto stradale, che a Fano ha raggiunto in negativo vette drammatiche”.
altri articoli