FANO – Aset spa aggiunge altri 200.000 euro al fondo sociale istituito nel 2007 per coloro che non riescano a pagare le bollette dei rifiuti oppure dell’acqua potabile.
L’intervento è stato deliberato dal consiglio di amministrazione, durante una recente seduta, ed è riservato a persone indigenti oppure a famiglie in particolare difficoltà economica, che di conseguenza si rivolgono agli uffici dei servizi sociali nei rispettivi Comuni di residenza.
«La sostanziosa integrazione del fondo sociale – afferma il presidente di Aset spa, Paolo Reginelli – è un giusto segnale di solidarietà e di attenzione verso persone che oggi pagano lo scotto più elevato delle difficoltà economiche indotte dall’emergenza sanitaria.
Si tratta di un intervento molto apprezzato anche dalle amministrazioni comunali, perché va incontro alle esigenze colte ogni giorno attraverso gli uffici delle politiche sociali.
La recente delibera del Cda è una misura di carattere stabile e conferma una sensibilità solidale che Aset spa ha sempre dimostrato in modo concreto. Lo stanziamento precedente, che risale al 2018, era stato di 150.000 euro».
Gli ulteriori 200.000 euro per il fondo sociale sono stati ripartiti fra i Comuni soci (purché abbiano affidato ad Aset spa almeno uno dei due servizi fra igiene ambientale e ciclo idrico integrato) e le risorse sono state distribuite in base al numero degli abitanti.
Al momento sono attivi due diversi fondi: quello definito sociale, che si utilizza su segnalazione degli uffici comunali e quello anticrisi, rivolto ai nuclei familiari indigenti individuati in base all’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), cui si accede attraverso avvisi pubblici comunali.
Nel complesso le risorse già disponibili ammontano a 270.000 euro, cui vanno aggiunti i 200.000 euro appena deliberati dal Cda di Aset.