Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

In arrivo 11,3 milioni di euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

minardi barriere architettonicheANCONA – Dopo quasi 15 anni, il Governo rifinanzia, con 11.3 milioni di Euro, il Fondo Speciale della Regione Marche per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Ad annunciarlo il Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi, firmatario e relatore della mozione sugli “Interventi per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche – rifinanziamento del Fondo Speciale”.
“È una grande notizia – dichiara Minardi -, ringrazio il Governo per questo provvedimento da troppo tempo atteso dai cittadini, nel rispetto dei loro diritti inviolabili, nonché di giustizia sociale. I temi della disabilità e della non autosufficienza rappresentano una problematica diffusa che ci sta molto a cuore”.

Con la mozione, firmata da Minardi in Consiglio regionale nel settembre 2017, si impegnava la Giunta ad “attivarsi presso il Governo nazionale al fine di chiedere il rifinanziamento del Fondo speciale per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ai sensi della Legge 13/89”.
Ed ora è arrivata la risposta: la misura è stata prevista dal Governo inserendo nel Fondo Investimenti, previsto dalla legge di Bilancio 2017, il rifinanziamento della legge 13 del 1989, “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, che dal 2003 non veniva rifinanziata.

Sono diversi anni che lo Stato non provvedeva ad alimentare il Fondo mentre continuavano ad arrivare domande a fronte di un aumento delle persone disabili a causa dell’invecchiamento della popolazione e delle malattie croniche in una regione tra le più longeve d’Italia.”Grazie a questa azione virtuosa da parte del Governo, e in particolare del Ministro Delrio – conclude Minardi – ora la Regione Marche ripartira’ i finanziamenti ricevuti ai Comuni richiedenti per contribuire alle spese dei privati cittadini”.

altri articoli