Ambiti territoriali di caccia a Pesaro, Biancani: “Va rivista la suddivisione!”

ANCONA – “È l’ennesima anomalia all’Italiana. Un pesarese che abita a Monteciccardo non può fare il patentino a Pesaro ma deve andare a Fano, è assurdo. Lo stesso per i cittadini di Mombaroccio che fanno parte dell’Unione Pian del Bruscolo”

“Ho presentato un’interrogazione alla Regione – spiega Andrea Biancani, Vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche – per chiedere di aggiornare i confini degli Ambiti Territoriali di Caccia del Piano faunistico venatorio regionale del 2020.

Attualmente la divisone della provincia in due diversi ambiti territoriali di caccia (ATC) risulta incoerente con i nuovi confini comunali e con la generale organizzazione dei servizi.

La nostra provincia è attualmente divisa in due diverse ATC, la ATC PS 1, che include Pesaro e i comuni delle vallate a nord della provincia e l’ATC PS 2 che include Fano e i comuni delle vallate a sud.

Il piano del 2020, tuttavia prevede all’interno dell’ATC PS 2 anche i comuni di Mombaroccio e Monteciccardo, creando delle incoerenze per i cittadini di questi due territori che hanno tutti gli altri servizi orientati verso la vallata del Foglia.

Alla fine del 2020 Monteciccardo è stato incorporato all’interno del Comune di Pesaro, ma senza l’aggiornamento dei confini dell’ATC, il suo territorio, per quanto riguarda la caccia, resta di competenza degli uffici dell’ATC fanese.

In questo momento, con queste regole, un cittadino pesarese che abita a Monteciccardo non può fare il patentino o qualsiasi altro documento legato alla caccia a Pesaro ma deve far riferimento a Fano, il che è assurdo essendo cittadini di Pesaro.

Anche per quanto riguarda Mombaroccio si ha un problema di incoerenza con gli altri servizi. Il Comune di Mombaroccio infatti è incluso nell’Ambito Territoriale e Sociale n.1 e nell’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo, e pertanto per l’organizzazione di tutti i servizi fa riferimento alla vallata del Foglia.

La caccia è pressoché l’unica cosa per cui devono rivolgersi a Fano invece che a Pesaro, un fatto che ha poco senso e toglie tempo ai cittadini. Siamo di fronte all’ennesima anomalia all’italiana.

Infine c’è un tema di equilibrio della partizione territoriale tra i due ATC. L’ATC 1, nel 2021, ad un anno dall’approvazione del piano vigente, ha subito la perdita del territorio di 2 comuni, Montecopiolo e Sassofeltrio, passati all’Emilia Romagna, dopo averne persi altri 7 negli precedenti, rendendo necessario valutare un riequilibrio della suddivisione territoriale.

Mi auguro che la Regione intervenga su questo tema dei confini in una logica di coerenza, elemento che dovrebbe guidare l’organizzazione di ogni servizio pubblico, in modo da uniformare i servizi del nostro territorio.

L’interrogazione è stata sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal gruppo PD.”