Amalassunta, una barca per una scuola in Amazzonia

Il 28 agosto Ferracuti e Marrozzini, ideatori e promotori del progetto “Amalassunta”, partiranno per un viaggio che da Manaus (Brasile) li porterà alle sorgenti del Rio Vaupés (Colombia).

2000 chilometri di navigazione per raccontare i popoli nativi, alcuni dei quali in via di estinzione, minacciati da taglialegna, cercatori d’oro, multinazionali.

”Ci abbiamo creduto talmente che per farlo abbiamo acquistato un battello a motore, al quale abbiamo dato nome Amalassunta, che però ha bisogno di fare lavori di manutenzione. È urgente!
Dobbiamo anche pagare un capitano, un cuoco, le spese del carburante, la cambusa, acquistare strumenti tecnologici.”

Alla fine del viaggio la barca, che ha il nome della poetica creatura liciniana, sarà donata all’Associazione Piccolo Nazareno, che opera a Manaus con i ragazzi di strada, adolescenti spesso dediti al consumo di droghe e alla prostituzione, diventerà una scuola galleggiante dove tenere lezioni sulle culture indigene, e navigherà come biblioteca itinerante nei diversi villaggi distribuendo libri.

Al termine dell’incontro sarà possibile visitare la mostra “Fausto Paci, l’arte di collezionare. Da Licini a Fontana, da Man Ray a Warhol”.