FANO – Cento e più km a piedi disseminati di gradini, marciapiedi, buche, pietre, pietrisco, grate, canali di scolo, tombini, radici, rami, ruscelli, scanditi da salite e discese, con passaggi spesso angusti, tra macchine e camion che ti sfrecciano a fianco e mountain bike che piombano addosso all’improvviso mentre si sta percorrendo un sentiero strettissimo con un dirupo accanto, col sole che picchia ed uno zaino in spalla di quasi sette chili.
Un percorso misto faticoso ma non particolarmente pericoloso, che però diventa una durissima sfida se il protagonista è un non vedente come nel caso di Luca Lepri.
Non è stato comunque solamente questo il tratto del cosiddetto Cammino Portoghese che
in Spagna conduce da Vigo a Santiago de Compostela, affrontato in cinque giorni da Luca assieme al suo fido accompagnatore Massimiliano Barbadoro.
Il loro Cammino di Santiago è stato infatti un’esperienza tanto intensa e probante quanto entusiasmante, perché li ha galvanizzati il riuscire a superare tutti quegli ostacoli che hanno incontrato lungo le strade della Galizia fra campi di grano, vigneti, boschi, antichi borghi medievali, cittadine e città, strade più o meno trafficate.
Il fatto di conoscersi da oltre trent’anni e considerarsi alla stregua di fratelli è stato il valore aggiunto per il raggiungimento del traguardo, avvicinato anche a suon di risate a dispetto delle difficoltà riservate dal Cammino.
Una spinta morale importante è arrivata pure dalle molte persone incontrate per la prima volta ed incrociate poi a più riprese durante gli spostamenti giornalieri: gente proveniente da ogni parte del Mondo che li ha incitati affettuosamente a parole o con abbracci e pacche sulle spalle, nel momento in cui realizzava quello che effettivamente stavano compiendo.
A sostenerli anche i tanti post e commenti di incoraggiamento sui Social pubblicati da parenti, amici, conoscenti e perfetti sconosciuti, che li hanno appassionatamente seguiti passo dopo passo grazie al puntuale aggiornamento sul sito web, la pagina Facebook e l’account Instagram del progetto “LL – Luca Lepri”.