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A scuola da soli anche a Bellocchi

Un altro quartiere della città aderisce al progetto dell’amministrazione lanciato proprio in occasione della Settimana europea della mobilità.

a scuola da soli bellocchi okokFANO –  A scuola si va da soli anche a Bellocchi. Un altro quartiere della città aderisce al progetto dell’amministrazione lanciato proprio in occasione della Settimana europea della mobilità.

Infatti, questa mattina alle 7,45, tutte le bambine e i bambini della Scuola Primaria di Bellocchi si sono fatti trovare pronti ai punti di incontro indossando i loro giubbotti gialli e i cartelli colorati per raggiungere la scuola insieme.

“Un momento molto emozionante predisposto minuziosamente, dopo il grande lavoro preparatorio svolto a scuola sia per conoscere meglio il quartiere sia per individuare le criticità, a cui sono state date delle soluzioni insieme alla collaborazione della Polizia Locale – spiega l’assessora Barbara Brunori -.

a scuola da soli bellocchi okSi stratta di un’esperienza fondamentale che legittima l’autonomia dei più piccoli, così da valorizzare un’occasione di educazione alla mobilità consapevole e sostenibile. È stato bello vedere gli occhi lucenti delle bambine e dei bambini che insieme, all’insegna dell’amicizia, hanno condiviso questo momento.

Questo modello ‘A Scuola ci vado da solo’ si collega anche con degli interventi urbanistici che permettono a tutti di muoversi e vivere in sicurezza il quartiere di Bellocchi. In questo modo facciamo sì che la qualità della vita sia elevata e tutti, bambini, adulti e anziani siano protagonisti degli spazi e possano sfruttare facilmente i collegamenti per raggiunge i principali punti sociali e ricreativi”.

“I segnali di moderazione della velocità, le nuove strisce pedonali e i cartelli colorati sorretti dai bambini lungo i percorsi rappresentano un modo efficace per comunicare a tutto il quartiere che da oggi per strada ci saranno anche i bambini – precisa la Mobility Manager Paola Stolfa -.

Proprio a loro riconosciamo il diritto di muoversi in autonomia e di essere considerati da tutti gli altri utenti della strada. Questa è una modalità virtuosa che vuole accompagnare un cambiamento basato sulla responsabilità e sulla condivisione di valori verso i più piccoli.

Restituire la città ai bambini richiede la collaborazione di tutti, e tutti ne trarranno vantaggio con un quartiere sempre più accogliente e vivibile.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso la grande riuscita di questa esperienza, come i volontari della protezione civile, e al parroco di Bellocchi Don Peppe che, con gioia, ha acconsentito l’attraversamento del giardino parrocchiale lungo il percorso fino a scuola. E un grandissimo grazie va a Dirigente e insegnanti che hanno ‘adottato’ con entusiasmo il progetto”.

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