A Marotta arrestato giovane che dà in escandescenza
Intervento dei Carabinieri di Marotta. Il giovane di 25 anni aveva aggredito alcuni ambulanti.
MAROTTA – I carabinieri della Stazione di Marotta hanno tratto in arresto un giovane 25enne della zona per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Erano circa le 18 di ieri quando tramite il 112 è stato richiesto l’intervento dei militari sul lungomare Faà di Bruno, dove un ragazzo stava aggredendo dei venditori ambulanti intenti ad allestire in quel tratto di isola pedonale un mercatino previsto per la serata.
Il giovane, non curante del fatto che l’area fosse interdetta al traffico dei veicoli, alla guida della sua Mercedes station wagon in compagnia di un coetaneo, dopo aver percorso un tratto di pista ciclabile, è stato ripreso da uno dei venditori ambulanti che gli faceva presente come non fosse possibile passare di lì con la macchina.
Di tutta risposta il giovane è sceso dalla macchina e si è scaraventato contro il venditore, un anziano 70enne, con una furia tale da venire subito notato da un altro ambulante più giovane, che per evitare che l’anziano venisse colpito si è subito interposto tra i due cercando di evitare il peggio.
Il giovane da subito è apparso in preda ad un vero e proprio stato di escandescenza, e di agitazione psico-fisica. A nulla sono valsi anche i tentativi dell’amico di riportarlo alla calma.
Solo qualche istante, e tempestivo e immediato è stato l’intervento sul posto dei militari della locale Stazione, in quel momento impegnati a pattugliare la zona.
All’arrivo dei militari il giovane ha iniziato a inveire anche contro di loro con ripetute offese, minacce di morte, prendendo a calci alcune bancarelle già allestite ed alcune rovesciandole.
Dopo un apparente e momentaneo ritorno alla calma su invito verbale dei militari, che hanno cercato bonariamente di allontanarlo di qualche metro dal luogo degli eventi, il giovane è tornato alla carica verso gli ambulanti, questa volta spintonando i militari e usando contro di loro violenza.
Efficace e risolutivo, oltre che necessario, a questo punto l’intervento dei militari, che hanno provveduto a bloccarlo in sicurezza accompagnandolo in caserma.
Nessuno dei presenti ha riportato lesioni. Una volta ricostruiti compiutamente i fatti anche con l’ascolto di alcuni testimoni, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto.
Questa mattina una volta convalidato l’arresto, si è svolto il giudizio per direttissima, all’esito del quale il giovane è stato condannato alla pena di mesi 10 di reclusione, pena sospesa.