Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Via Crucis cittadina per le vie di Fano

polittico sinodo giovani
Il polittico dell’artista olandese Kees de Kort

FANO – Venerdì 23 marzo alle ore 20 parte dalla parrocchia di San Pio X la Via Crucis cittadina in occasione della GMG diocesana per raggiungere la Basilica di San Paterniano.
L’iniziativa, organizzata dal Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, si inserisce proprio nei giorni in cui il Papa chiude la settimana dei lavori dell’Assemblea Pre-Sinodale con più di 300 giovani rappresentanti di tutto il mondo. “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio” è il titolo del Messaggio del Papa ai giovani per questa XXXIII GMG – ha sottolineato don Steven Carboni responsabile del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile – e con queste parole ci mettiamo in cammino con Lei dietro al Signore Gesù, che nella Via Crucis ci apre la strada per  vincere ogni paura consegnando se stesso per amore, fino alla fine, fino a contemplarlo ancora con gli occhi di Maria, Sua Madre, sotto la croce, insieme al discepolo amato, nostro compagno di viaggio nel cammino di tutta la Chiesa verso il Sinodo dei Vescovi del prossimo ottobre.

E con le 24 ore per il Signore, la Basilica di San Paterniano diventa casa accogliente per incontrare la Misericordia di Dio Padre, a partire dalla sera stessa di venerdì, per tutta la notte e per tutto il giorno di sabato fino alle ore 18”.
Il percorso della Via Crucis interesserà le seguenti vie: viale Italia, via della Giustizia, via Roma, via Arco d’Augusto, Corso Matteotti, via Giovanni Bovio.

Il Polittico per il Sinodo dei Giovani
Entrando nella chiesa di San Paterniano sarà possibile vedere, sul lato sinistro dell’altare, il polittico dell’artista olandese Kees de Kort in cui viene ritratta la vicenda del ‘discepolo amato’ e realizzato in occasione del Sinodo dei Giovani.

Le cinque immagini sono uno strumento pastorale offerto alle comunità come segno di un cammino comune. Intorno a questa figura evangelica presente e sfuggente allo stesso tempo (l’amato non ha nome, proprio come nel Cantico) ruota il racconto che descrive un giovane uomo che, stando con il Maestro, abitando con lui, ne diviene testimone, fede incarnata.

Cinque quadri che possono essere riassunti in: “Maestro dove abiti?”, “Quello che Gesù amava”, “Donna ecco tuo figlio”, “E vide e credette”, “E’ il Signore”.

altri articoli