Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Giro delle Marche in Rosa, la prima su strada a Villa Musone

Vittoria di Asia Zontone che ha battuto in volata Gemma Sernissi. Maglia rosa e bianca ancora sulle spalle di Fidanza e De Grandis

Giro delle Marche in Rosa 10092022 le maglie di leader dopo la seconda provaLORETO – Dalle ruote grasse del fuoristrada alla prima a braccia alzate in una competizione su strada: a Villa Musone di Loreto memorabile vittoria di Asia Zontone (Isolmant Premac Vittoria) al Giro delle Marche in Rosa che ha battuto in una volata a due la compagna di fuga Gemma Sernissi dell’Aromitalia Basso Bikes Vaiano, conferme per Martina Fidanza (Fiamme Oro) e Michela De Grandis (UC Conscio-Pedale del Sile) rispettivamente leader nelle categorie donne élite-under 23 e juniores.

La seconda frazione del Giro delle Marche in Rosa era abbinata al Trofeo Strade Bianche – Memorial Benito Baldoni proponendo un percorso di 111 chilometri con la novità dello sterrato: 2.000 metri in terra battuta che il gruppo delle 108 ragazze ha superato per ben quattro volte, oltre a un gran premio della montagna nel territorio comunale di Recanati posto sul muro di Contrada Addolorata (Villaggio Fratesca) ripetuto una volta sola a 17 chilometri dall’arrivo.

A movimentare inizialmente la gara i traguardi volanti ad appannaggio per tre volte di Sara Fiorin (Team Gauss). Nell’ultima tornata di 22 chilometri, la conquista del gran premio della montagna ad opera di Gaia Realini della Isolmant Premac Vittoria ha fatto da apripista successivamente all’affondo vincente della compagna di squadra Zontone che ha battuto in una volata ristretta Sernissi dopo essere scappate via dal gruppo delle migliori a 5 chilometri dal traguardo. A 1’10” il plotone regolato dalla maglia rosa Fidanza al terzo posto e al quarto dalla campionessa italiana juniores Eleonora Ciabocco (Team Di Federico-Ciclismo Insieme), a sua volta tra le migliori nella propria categoria.

“Uno sprint che non mi aspettavo di vincere in quanto non sono molto veloce. Ho sfruttato la scia di Sernissi, sapendo di non avere la possibilità di batterla e non volevo partire lunga in volata. In questo finale di stagione spero di continuare così e di mettermi ancora a disposizione delle altre compagne di squadra perché è un piacere lavorare per loro, poi testa e gambe verso il ciclocross”. ha dichiarato Asia Zontone, friulana di Buja (lo stesso paese del campione olimpico del quartetto di Tokyo 2021 Jonathan Milan), cresciuta nel ciclocross e nella mountain bike con la Jam’s Bike Team Buja dove è riuscita ad esprimere in maniera fruttifera nel tempo la multidisciplina, tema molto caro al movimento ciclistico ad oggi.

Fidanza ha conservato la leadership nella generale in maglia rosa, alla juniores De Grandis quella bianca di miglior giovane, a Realini quella blu dei gran premi della montagna e a Fiorin quella verde dei traguardi volanti.

altri articoli