Il Metauro
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Bocce, oro per Ginevra Cannuli e Sofia Minardi della Metaurense

Marche super ai campionati italiani juniores a Bardolino. Medaglie d'oro anche per Matteo Martini (Ancona) e Tommaso Biagioli (Jesina) nell'under 15

Delegazione Marche
Gli atleti marchigiani ai campionati di Bardolino

BARDOLINO (VERONA) – Clamoroso successo per le Marche ai Campionati Italiani Juniores di bocce, specialità raffa, svoltisi nel weekend 10-11 settembre a Bardolino (Verona).

Dalla sponda veronese del Lago di Garda il movimento giovanile regionale delle bocce torna con tre titoli nazionali, a cui aggiungere una medaglia d’argento e cinque di bronzo per un totale di nove medaglie.

Dopo lo Scudetto a squadre conquistato alcuni mesi fa dall’Ancona 2000, le Marche si confermano quindi una potenza delle bocce a livello juniores.

Ginevra Cannuli a Bardolino
Ginevra Cannuli

Nel dettaglio, le tre medaglie d’oro sono arrivate da Ginevra Cannuli (Metaurense Calcinelli) nella prova individuale under 15, da Sofia Minardi, anche lei della Metaurense, nel tiro di precisione femminile under 15 e dal duo Matteo Martini-Tommaso Biagioli (il primo dell’Ancona 2000, il secondo della Jesina) nella prova di coppia maschile under 15.

Sofia Minardi a Bardolino
Sofia Minardi

La medaglia d’argento se l’è aggiudicata Sofia Pistolesi (Montegranaro), sconfitta da Ginevra Cannuli nella finale tutta marchigiana dell’under 15 femminile.

Soddisfazione ma anche rammarico per la Pistolesi che nella finale si era trovata in vantaggio 6-1 prima di subire la rimonta della Cannuli.

La famiglia Pistolesi ha messo nel carniere anche una medaglia di bronzo grazie al fratello di Sofia, Mattia, terzo classificato nel tiro di precisione under 18 maschile.

Le altre quattro medaglie di bronzo per le Marche sono di Riccardo Giacomoni (San Cristoforo Fano) nell’under 15 maschile individuale, dell’altra atleta della San Cristoforo Benedetta Necchi nel tiro di precisione under 18 femminile, da Emiliano Giovannucci (La Sportiva Castel di Lama) nel tiro di precisione under 15 maschile e dal duo Nicola Ceriscioli-Tommaso Campanelli (uno della Metaurense, l’altro della San Cristoforo) nella coppia maschile under 18.

Insomma, una messe di medaglie che conferma l’ottimo lavoro svolto dai tecnici e dai dirigenti della Fib Marche e delle bocciofile che si prodigano a scovare ed allevare talenti superando spesso difficoltà di ogni tipo.

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