Il Metauro
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Ponte dell’Arzilla, rimosso l’ordigno bellico rinvenuto durante i lavori

La bomba è stata trasferita in un luogo sicuro e sarà fatta brillare.

ponte arzilla foto bomba
L’ordigno bellico rinvenuto nei pressi del ponte dell’Arzilla

FANO – E’ stato rimosso l’ordigno bellico ritrovato questa mattina da un operaio escavatorista che stava lavorando nel cantiere per la vasca della prima pioggia all’Arzilla.

La bomba, di fabbricazione italiana, lunga circa 2 metri e 20 centimetri, risalente alla seconda Guerra Mondiale, era stata rinvenuta proprio sotto uno dei piloni del ponte dell’Arzilla.

Immediato l’avvio del protocollo da parte dell’amministrazione comunale che ha subito allertato la Prefettura e Carabinieri. Intorno alle 14, il Genio Ferroviere dell’Esercito Italiano, di stanza a Castel Maggiore è arrivato sul posto e dopo un’accurata valutazione ha deciso di rimuovere l’ordigno.

luogo del ritrovamento della bomba
Il luogo del ritrovamento dell’ordigno bellico

Una procedura che si è svolta in tutta sicurezza e per la quale non è stato necessario modificare la viabilità del traffico cittadino.

“Si è risolto tutto in tempi rapidi e in sicurezza – hanno commentato il sindaco Massimo Seri e l’assessore alla Protezione Civile, Cristian Fanesi -. Per fortuna lo scenario che ci hanno presentato i militari è stato ben diverso da quello di Sassonia del 2018 per il quale era stata necessaria un’evacuazione senza precedenti. Ringraziamo la Prefettura, i Carabinieri e l’esercito che a seguito della nostra segnalazione si sono subito attivati con tutte le procedure del caso e hanno rimosso l’ordigno in sicurezza”.

La bomba è già in viaggio verso un luogo sicuro dove verrà fatta brillare nelle prossime ore.

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