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Ospedale di Fossombrone “una tragedia Shakespeariana”

pandolfi su ospedale fossombroneFOSSOMBRONE – Una nota di Yuri Pandolfi coordinatore Lega Nord Fossombrone sulla situazione dell’ex ospedale cittadino:

“Fugit irreparabile tempus”, il tempo fugge irreparabilmente sulla sorte del nostro ex ospedale, da poco declassato ad un mero ambulatorio medico. Ma facciamo un passo indietro: chi non è labile di memoria ricorderà la promessa del presidente della Regione Marche a due esponenti della minoranza consigliare del nostro comune.

Lo scorso 12 Dicembre, come da articoli di giornale e da post sui social da parte del gruppo “Unione per Fossombrone”, la massima carica regionale si impegnava nell’elargire un’ingente somma, quantificata in 1.700.000 euro per la “ristrutturazione e messa a norma di un padiglione attualmente inutilizzato, per ospitare i venti posti letto ulteriori previsti in convenzione con “Marche Nord”. Presente il direttore di “area vasta” che assicurava a breve, l’installazione della nuova risonanza magnetica.

Purtroppo per la collettività, fu fatto, come proclamava William Shakespeare “tanto rumore per nulla”: ciò che si prospettava essere un generoso regalo sotto l’albero di Natale, ad oggi non è stato ancora scartato, per diventare  dopo otto mesi (tanto il tempo trascorso dalla dimenticata promessa), un “sogno di una notte di mezza estate”.

Ad oggi non solo non viene comunicata nemmeno la data presunta d’inizio di tali lavori, non solo della tanto paventata risonanza magnetica non vi è traccia, ma non contenti del mancato ripristino dei famigerati venti posti letto, il loro numero è stato ulteriormente ridotto.

Lo smacco oltre la beffa: il tanto discusso P.P.I. è stato convertito in PAT prima, e in ACAB poi, un semplice ambulatorio medico nel quale gli operatori vengono costretti ad osservare rigidi e disumani se non ridicoli protocolli comportamentali. Tutto ciò accade nel periodo estivo, durante il quale le richieste di aiuto vengono amplificate per l’eccessivo caldo. La scelleratezza di questo modello sanitario (così indegnamente detto), la noncuranza verso i reali problemi dei cittadini da parte dei poteri regionali in primis, e dei consiglieri dell’Unione poi ,sta mettendo in serio pericolo la vita dei meno abbienti sotto gli occhi di tutti. Il gruppo Lega Nord Fossombrone, sicuro e forte dell’appoggio dei comitati per il ripristino del sistema sanitario policentrico spinto, pretende dagli stessi esponenti di minoranza, ambasciatori di tali illusorie promesse, la loro attivazione per il mantenimento delle stesse, augurando la comunicazione in tempi brevissimi della data di inizio di tali lavori. Si avverte dopo anni un cambio di tendenza : in molti si stanno rendendo conto che siamo in guerra contro un’èlite malata ,troppo spesso aiutata da dormienti e menefreghisti. Il popolo si sta risvegliando volgendo lo sguardo verso la triste sorte della sanità pubblica, che sta assumendo giorno dopo giorno, senza amletici dubbi, i connotati di una tragedia Shakespeariana”.

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