LUCREZIA – Wanda Falcioni si è spenta all’età di 90 anni. Un altro pezzo della Lucrezia storica ci lascia. La vogliamo ricordare con l’intervista pubblicata sul Giornale del Metauro nell’ottobre 2011 in occasione del suo 80esimo compleanno. I funerali di Wanda saranno celebrati martedì 8 febbraio alle ore 15.15 nella chiesa parrocchiale di Lucrezia.
È sicuramente un personaggio e quale coincidenza migliore per parlare di lei se non in occasione
dei suoi 80 anni. Lei è Wanda Falcioni, per tutti la “Wanda del pane” nata il 7 ottobre 1931 a
Borgaccio di Saltara.
Babbo Ermenegildo raccoglieva il latte e lo portava alla latteria dei Beltrami a Lucrezia mentre mamma Igina faceva la contadina.
È la primogenita e l’unica femmina di cinque figli, gli altri sono Vando, Antonio, Carlo e Fabrizio.
Negli anni ’50 gestisce una latteria a Fossombrone per conto della famiglia Beltrami. Nel 1952 i Beltrami aprono un forno.
Nel 1960 prende la patente ed è lei che consegna il pane: è passata dall’ape alla lambretta e poi alla “Parilla”, una moto caratteristica perché aveva il motore sopra la ruota anteriore e per una donna, racconta, metterla in moto significava strappare sicuramente la gonna.
Per un certo periodo ritirava il latte dai contadini e consegnava il pane. Poi lei e suo fratello Carlo prendono in gestione il forno dei Beltrami e nasce così il panificio Falcioni. Wanda si occupava della consegna del pane, ogni giorno faceva circa 110 km: due giri di distribuzione a Fano
ed uno nelle campagne, dove i contadini barattavano il pane con il grano.
Ricorda quando a causa delle nevicate è rimasta bloccata dalla neve e, facendosi coraggio, è andata a chiamare cinque uomini che l’hanno aiutata a ripartire. Altro episodio: una sera, era già notte, forò e riuscì a sostituire la gomma da sola. Dopo quell’esperienza acquistò una pila che non avrebbe usato mai più: «Si è infradiciata sotto il sedile» ci dice sorridendo.
41 anni dedicati al pane fino al 1993, anno in cui è andata in pensione.
La Wanda del Pane è un’amante dei viaggi. Ci mostra un elenco dove sono scrupolosamente annotate tutte le gite fatte dal 1994 al 2006 ed organizzate da Aurelio Cecchini prima e Loris Bartolucci poi.
Una mente lucida, fresca e desiderosa di apprendere: lo dimostra la licenza media conseguita dopo i 50 anni e l’attestato di laurea conferitole dall’Università della Terza Età di Fano.
Tra le sue passioni il gioco delle carte soprattutto bestia e briscola, ricorda quando gareggiava per il suo quartiere, il Centro, al torneo organizzato nell’ambito della Giostra dei Quartieri con Enso de Gardon e la Claudette. Una bella storia quella della “Wanda del Pane” fatta di impegno, fatica e gioia di vivere”.