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Urbino e Fano celebrano Muhammad Yunus, il banchiere dei poveri

muhammad-yunusURBINO – Lunedì 20 maggio alle 15,30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in Via Matteotti, sarà inaugurato lo Yunus Social Business Centre di Urbino, quale Centro Dipartimentale di ricerca sul tema dell’impresa e dell’economia sociale, facente capo alla rete internazionale degli Yunus Centre e di cui sarà direttore la Prof.ssa Elisabetta Righini.

Fra le attività del Centro si inserirà anche il Progetto Impresa e Cultura dell’Università di Urbino, di cui la Prof. Righini è anche responsabile scientifico, progetto volto a creare e valorizzare positive connessioni fra attività economiche e iniziative culturali.

La giornata proseguirà dalle 18 al Teatro della Fortuna di Fano, in Piazza XX Settembre, con la cerimonia di conferimento del Sigillo di Ateneo al “Banchiere dei poveri” da parte del rettore Vilberto Stocchi.

Alla Lectio magistralis di Yunus, Premio Nobel per la Pace nel 2006, sul temaUn mondo a tre zeri. Come eliminare definitivamente povertà, disoccupazione e inquinamento” seguirà l’anteprima mondiale dell’Opera “27 dollari”, liberamente ispirata a “Il Banchiere dei Poveri” di Muhammad Yunus.

Un evento realizzato grazie all’Associazione Nazionale Italiana Cantanti, in collaborazione con Università di Urbino Carlo Bo, Comune di Fano, Fondazione Teatro della Fortuna e Imagem Srl.

L’opera lirica liberamente ispirata al libro “Il banchiere dei poveri” dello stesso Yunus è stata ideata dalla compositrice Paola Samoggia, diretta da Andrea Mirò con Carlo Magrì alla regia e interpretata dalla soprano Felicia Bongiovanni  (Ambasciatrice della Nazionale Italiana Cantanti e Direttore Artistico del Progetto Impresa e Cultura dell’Università di Urbino) e dal tenore Cristiano Cremonini. Una composizione che traduce in suoni, melodie ed arie, il progetto di microcredito del premio Nobel.

La storia di un intero villaggio schiavizzato, il quale non riusciva ad estinguere i 27 dollari di debito che lo rendevano incatenato agli usurai. Il microcredito ideato da Yunus ha dato loro i mezzi per conquistare la libertà e ha permesso al dottore in economia di conquistare il Nobel.

Dalla realizzazione dell’Opera ne è nato anche un libretto realizzato da Rita Forlani, come omaggio al Premio Nobel e come contributo alla diffusione della sua opera.

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