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Uomini e animali nel Medioevo, l’ultimo libro di Chiara Frugoni

chiara_frugoni_uomini_animali_medioevoPESARO – Nell’ambito della serie “Pesaro Storie” la Provincia di Pesaro e Urbino e la Società pesarese di studi storici propongono per mercoledì 30 gennaio alle ore 17,30 nella sala consiliare “Pierangeli” (viale Gramsci, 4 – Pesaro) la presentazione  dell’ultimo libro di Chiara Frugoni dal titolo “Uomini e animali nel Medioevo, storie fantastiche e feroci” (Il Mulino)

Unicorni, grifoni e draghi ma anche centauri, cinocefali e basilischi: una folla di creature surreali, favolose e temute popola la vita degli uomini intorno al 1000 e fino al Rinascimento. Del resto, padri del deserto, monaci e predicatori autorevoli assicurano che la terra sia gremita di bestie feroci e di mostruosi esseri ibridi. E poiché alle bestie si guarda alla luce della Creazione, ecco sorgere alcuni interrogativi fondamentali: “Un uomo con la testa di cane – un cinocefalo – deve (o può) essere battezzato?”

Il Medioevo sa di vivere in un paradiso perduto. Così come perduto per sempre, dopo la trasgressione dei progenitori, è il meraviglioso rapporto di subordinazione che gli animali, creati per servire Adamo, avevano in origine con gli uomini. Questi ultimi non dispongono di armi efficaci per affrontare lupi, orsi e cinghiali, e ancor meno contro leoni, tigri e pantere. Li soccorre però una fervida fantasia, grazie alla quale vengono a patti con la paura.

Da arazzi, miniature, mosaici, sculture e dipinti, interpretando mappe, enciclopedie figurate e bestiari, l’autrice mostra le mille facce della storia di una ambigua relazione secolare, simbolica quanto reale, tra gli uomini e gli animali. In pagine bellissime, che con un vasto corredo di immagini rendono vivo e “nostro” quel tempo lontano e guida a comprendere quel che spesso guardiamo senza vedere.

Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale negli atenei di Pisa, Roma e Parigi. Ha pubblicato numerosi saggi sulla figura di san Francesco, tra cui Francesco e l’invenzione delle stimmate (1993, premio Viareggio per la saggistica), Vita di un uomo: Francesco d’Assisi (con introduzione di Jacques Le Goff; 1995) e Storia di Chiara e Francesco (2011). Tra i suoi numerosi altri saggi ricordiamo: Storia di un giorno in una città medioevale (1997), Mille e non più mille. Viaggio fra le paure di fine millennio, (con Georges Duby, 1999), Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali (2001), Una solitudine abitata: Chiara d’Assisi (2006). Nel 2013 ha pubblicato Perfino le stelle devono separarsi, che è una sorta di autobiografia. Nel 2011 ha scoperto, in un affresco della Basilica superiore di Assisi, un profilo di diavolo tracciato tra le nuvole: una notizia che suscitò curiosità e interessi, poi discussa in Quale Francesco? Il messaggio nascosto negli affreschi della Basilica superiore ad Assisi (2015). Tra le opere più recenti ricordiamo Senza misericordia. Il Trionfo della Morte e e la Danza macabra a Clusone, con Simone Facchinetti (2016); e Vivere nel Medioevo. Uomini, donne e soprattutto bambini (2017).

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