Una mostra a Roma per parlare dell’unicità delle Marche
La mostra a Palazzo Poli rimarrà aperta fino al 28 maggio prossimo. All'inaugurazione il presidente Acquaroli e Roberto Mancini
ANCONA – È stata inaugurata ieri a Roma, la mostra “Le Marche. L’unicità delle molteplicità”. L’esposizione è allestita a Palazzo Poli, in via Poli 54, in un edificio che ospita l’Istituto centrale per la grafica e che insiste sulla Fontana di Trevi, e si potrà visitare gratuitamente fino al 28 maggio.
“Un luogo fantastico – ha commentato il presidente Acquaroli – E’ stata un’ottima intuizione allestire la mostra in questa prestigiosa cornice che affaccia sulla Fontana di Trevi.
La mostra darà la possibilità di scoprire le Marche attraverso tante storie di personaggi ed anche ammirare dei pezzi unici a loro appartenuti, in un luogo straordinario. Sono convinto dell’efficacia dell’iniziativa che inauguriamo perché riesce a mettere insieme una molteplicità di aree di interesse: lo sport, la cultura, l’arte, la scienza.
Vari aspetti come varie sono le Marche, l’unica Regione rimasta in Italia a declinarsi ancora al plurale. Questo va visto con orgoglio, come pure l’idea di dare lustro e ringraziare chi con il suo operato, nel presente e nel passato, ha reso importante la nostra storia e il nostro territorio e l’Italia intera, conservando sempre un attaccamento alla terra d’origine”.
Ospite d’eccezione il CT della nazionale di calcio, Roberto Mancini, testimonial delle Marche, che ha visitato la mostra insieme al Presidente Francesco Acquaroli e al direttore di Atim, Marco Bruschini.
“Le Marche sono una regione fantastica – ha detto il ct della nazionale – ma non solo perché ci sono nato, per cui è chiaro che è un sentimento che viene dal cuore. Penso davvero che sia una regione piena di persone perbene, di luoghi fantastici e poi, come la storia dimostra, è stata piena di personaggi incredibili. Questa mostra lo illustra bene. E il calcio può trovare spazio in questa esposizione perché arte e calcio sono sulla stessa lunghezza d’onda. Il calcio è arte”.
L’esposizione è dedicata alle figure che hanno reso le Marche “una regione sempre creativa e competitiva”. Donne e uomini illustri che hanno cambiato la storia operando con modalità vincenti in molteplici ambiti, tutti rappresentati nell’esposizione da un’opera originale, un oggetto, un filmato o delle fotografie, distribuiti in 56 isole: 20 dedicate all’arte, 3 alla letteratura, 7 alla musica, 4 alle scienze, 6 alla società, 8 allo spettacolo, 8 allo sport.
Tra i presenti all’inaugurazione: Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura; l’onorevole Lucia Albano, sottosegretaria di Stato all’Economia e Finanze; il sottosegretario all’Interno, onorevole Emanuele Prisco; il senatore Guido Castelli, commissario straordinario per il sisma; l’onorevole Mirco Carloni, presidente Commissione Agricoltura della Camera; l’assessore regionale Francesco Baldelli.
L’esposizione è curata da Alessandro Nicosia, organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Rai Teche e Archivio Storico Luce; sponsor tecnico European Broker, catalogo Gangemi Editore.
L’esposizione mira a evidenziare tutte le caratteristiche del dinamismo marchigiano, gli aspetti che ne determinano il fascino e la particolarità, attraverso figure che l’hanno abitata e valorizzata. Alcune delle opere sono state prestate dall’Istituto centrale per la grafica. Dietro una lunga ricerca di materiali, esposti per la prima volta, si documenta un immenso patrimonio di rilevanza internazionale.
Mostra “Le Marche. L’unicità delle molteplicità”
Dove: Palazzo Poli, Istituto Centrale per la Grafica, via Poli 54, Roma
Quando: 29 marzo – 28 maggio 2023
Orari: da martedì a domenica ore 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Info: Tel. 06.85353031; info@corperlacultura.it
http://www.grafica.beniculturali.it