Il Metauro
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Tenta di rubare un monopattino e aggredisce il proprietario, arrestato

Arrestato dagli agenti della Commissariato di Fano per tentata rapina. Il Tribunale ha confermato l'arresto e disposto il divieto di dimora in provincia di Pesaro e Urbino

droga-scuole-poliziaFANO – Il Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato  è intervenuto lunedì in seguito ad una segnalazione di aggressione ai danni di un uomo nella zona di Porta Maggiore.

Il presunto aggressore era fuggito lungo via Bozzi e aveva attraversato il ponte del canale Albani
in direzione del Campus scolastico ma, grazie alla descrizione fornita dalla sala operativa, è stato
subito intercettato da una pattuglia.

La vittima dell’aggressione ha riferito di aver lasciato per pochi minuti posteggiato il proprio
monopattino elettrico in via Roma, per poi accorgersi che era stato asportato. Si è poi recato a piedi verso il vicino Pincio alla ricerca del mezzo.

Dopo pochi istanti ha notato un ragazzo con il suo monopattino. Il conducente, dapprima, ha negato, poi ha restituito il mezzo e si è allontanato a piedi.

Subito dopo il ragazzo ha di nuovo raggiunto il proprietario, lo ha bloccato e strattonato con violenza nel tentativo di riprendere il monopattino. E’ scaturita una violenta colluttazione, con urla della vittima che hanno attirato l’attenzione dei passanti, alcuni dei quali hanno allertato immediatamente il 112 (Numero Unico per le Emergenze) mentre uno dei passanti è intervenuto soccorrendo e aiutando l’aggredito, riuscendo ad allontanare l’aggressore che è stato immediatamente bloccato dagli agenti.

Trovato in possesso di un manganello telescopico in acciaio in libera vendita, il giovane è stato
accompagnato in Commissariato per l’identificazione. In seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 10 grammi di hashish, successivamente sequestrati.

Il giovane è stato arrestato per tentata rapina e posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza
di convalida da parte dell’Autorita giudiziaria. Il Tribunale di Pesaro, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, ha convalidato l’arresto e disponeva a carico dell’uomo la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Pesaro e Urbino.

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