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Sgarbi a Saltara in visita alla chiesa del Gonfalone

sgarbi visita chiesa Gonfalone di Saltara (PU)SALTARA – Visita lampo di Vittorio Sgarbi alla chiesa del Gonfalone per visionare l’affresco della parete d’ingresso.

Ammirandolo Sgarbi lo ha commentato trovando in esso una mano “raffaellesca” e ipotizzando addirittura quella di Giovanni Santi.

La presidente della Pro Loco Irene Cecchi ha commentato che “per la pala d’altare presente nella stessa chiesa, che raffigura una deposizione, diversi critici hanno individuato più mani nell’esecuzione, fra cui quelle del Perugino e di altri pittori del periodo raffaellesco. Pittori che sono presenti anche in opere nella vicina città di Fano come la chiesa di Santa Maria Nova. Quindi l’ipotesi di Sgarbi non sarebbe campata per aria e meriterebbe di essere approfondita con ulteriori studi”.

Tra i presenti anche la neoconsigliera Annachiara Mascarucci (nella foto la prima a sinistra insieme alla presidente della Pro Loco Irene Cecchi).

Sgarbi si è riproposto di ritornare a Saltara per visitare le altre chiese del centro storico.

La chiesa del Gonfalone è stata riaperta al pubblico il 22 marzo 2014 restituita alla cittadinanza dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano dopo i restauri iniziati nel 2009.

Durante il restauro sotto l’intonaco della parete di ingresso della chiesa è stato rinvenuto un grande affresco con il Giudizio universale definito dalla Soprintendente di Urbino Maria Rosaria Valazzi “colorato, movimentato, di gusto popolaresco, ma con citazioni di raffinata complessità”. Per la riapertura della chiesa era stato editato anche un volume dal titolo “Il Giudizio ritrovato e la chiesa ‘salvata’ del Gonfalone a Saltara” curato da Dante Piermattei.

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