Il Metauro
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Sebastianelli: “Il piano neve funziona alla perfezione, nessuna criticità riscontrata”

Il racconto degli uomini che lavorano per garantire il transito

sebastianelli piano neve funzionaTERRE ROVERESCHE – Terre Roveresche è sotto la neve. A partire dalle 10 di domenica 25 febbraio sono stati 12 i mezzi all’opera per liberare le strade del nuovo comune: “Sono 2 i mezzi comunali e 10 appartenenti a ditte private che hanno operato sul territorio per garantire la transitabilità delle strade comunali – ha spiegato il sindaco Antonio Sebastianelli – le operazioni di sgombero sono partite contemporaneamente in tutte le località come sempre si fa in queste situazioni.

Eravamo pronti e tutto è andato secondo i piani e colgo l’occasione per ringraziare quanti hanno reso possibile questo con il proprio lavoro”. Come spesso accade con l’avvento dei social non sono mancati coloro che hanno affidato a Facebook i propri pensieri o sarebbe meglio dire le proprie lamentele, nelle prime ore della serata di ieri, per la scarsa prontezza delle operazioni di pulizia del manto stradale, ma il Primo Cittadino replica: “Non possiamo iniziare le operazioni di pulizia finché sul manto stradale non si depositano almeno 10 cm di neve, prima non avrebbe senso, non servirebbe a nulla, intervenire prima servirebbe soltanto ad appiccicare e gelare la poca neve presente. Abbiamo già sparso il sale nei punti critici, nella rotatoria di San Giorgio, a Orciano nella salita delle mura, a Barchi nel centro storico, a Rupoli ecc. Siamo ancora in allerta e stiamo monitorando la situazione.

L’emergenza – continua Sebastianelli – dovrebbe essere passata. Non c’è stato nessun problema a parte un vecchietto che aveva bisogno dell’ossigeno stamattina ed il suo passo di casa è stato prontamente liberato per fare in modo che l’ambulanza potesse portarglielo Tra le criticità riscontrate anche il sinistro avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 25 febbraio, a Fornace di Orciano: una persona si era messa in viaggio senza gomme termiche né catene ed è andata fuori strada. Per fortuna niente di grave ma invitiamo ancora una volta i cittadini a collaborare e a non mettersi in viaggio se non strettamente necessario. Le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse anche domani, martedì 27 febbraio fino a revoca. Anche la raccolta differenziata porta a porta riprenderà mercoledì 28 febbraio salvo imprevisti”. Spesso si tende a guardare soltanto il proprio orticello innevato e a digitare le proprie lamentele attraverso le moderne piazze virtuali senza tenere in considerazione che dietro alle emergenze metereologiche come quella che si è verificata nel corso della scorsa notte ci sono persone preparate che stilano i piani d’emergenza e soprattutto uomini che lavorano affinché possano attuarsi.

“Sono i tecnici della Provincia – racconta uno degli operai che questa notte è stato impegnato nelle operazioni di sgombero neve – che valutano la viabilità delle varie strade e provvedono a contattare le ditte impegnate nella pulizia. Le operazioni durano finché non è stata ripristinata la viabilità regolare perché questo è molto importante qualora si verifichino situazioni di emergenza. Infatti quando se ne verifica una in campo sanitario e l’ambulanza non riesce a passare siamo chiamati a scortarla in modo che possa raggiungere agilmente il luogo in cui è stata contattata. I disagi spesso si verificano perché le persone non dotate delle attrezzature giuste sono di intralcio al nostro lavoro, bloccano la strada e lo rallentano. Ci sono anche persone che si lamentano quando, per liberare le strade, ammucchiamo la neve ai bordi, nelle entrate delle abitazioni private, mentre dovrebbero essere un po’ più tolleranti e capire che stiamo lavorando per garantire la viabilità di tutta la comunità”.

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