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Rete scolastica e offerta formativa nella provincia di Pesaro Urbino, cosa cambia nel prossimo anno scolastico

La Giunta Regionale ha deliberato sull'assetto della scuola per l'anno scolastico 2020/2021

regione marcheANCONA – La Giunta regionale ha approvato l’assetto della rete scolastica e dell’offerta formativ per l’anno scolastico 2020/2021. Ecco cosa è previsto nella Provincia di Pesaro e Urbino.

l’aggregazione scuola infanzia comunale parificata “Arcobaleno” di Casinina all’IC A. Frank di Sassocorvaro-Auditore;

l’attivazione corsi ad indirizzo musicale presso le Scuole Secondarie di I grado: IC Marco Polo di Cartoceto, IC Leopardi di Calcinelli Saltara, IC Piandimeleto, IC Galilei di Pesaro, IC Battelli di Sassocorvaro-Auditore;

il rinnovo della richiesta di attivazione dell’indirizzo d’istruzione professionale Servizi Culturali dello Spettacolo” presso IIS Celli di Cagli;

la richiesta attivazione articolazione dell’indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica” settore tecnologico ITIS Mattei di Urbino;

il mantenimento IC R. Sanzio di Mercatino Conca;

la riconferma dell’inserimento nell’area Appennino Basso Pesarese- Anconetano, area pilota per la Regione Marche nell’ambito della strategia nazionale aree interne per l’I.C. Lapi di Apecchio al fine del mantenimento dell’autonomia;

lo spostamento della sede associata del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Pesaro Urbino dal Comune di Lucrezia di Cartoceto al Comune di Fano con richiesta di attribuzione codice meccanografico;

autorizzazione/mantenimento degli I eFP e dei percorsi di II livello.

In relazione alla richiesta di soppressione dell’Istituzione Scolastica dell’IC Tonelli di Pesaro con aggregazione dei plessi all’IC Galilei di Pesaro e all’IC Alighieri di Pesaro non è stato concesso parere favorevole poiché difforme a quanto previsto dalle linee guida di cui alla D.A. n. 102/2019; infatti l’istituzione scolastica non è sottodimensionata e l’eventuale aggregazione ad altri due istituti comprensivi così, come prospettato dalla Provincia, andrebbe a determinare il sovradimensionamento di almeno uno dei due istituti.

Per quanto concerne l’autorizzazione presso l’IPSIA Benelli di Pesaro dell’indirizzo di “Chimica, Materiali e Biotecnologie” – Settore Tecnologico – con articolazioni in “Biotecnologie Ambientali” e “Biotecnologie Sanitarie” non è stato possibile accogliere la richiesta per le seguenti motivazioni: frammentazione dell’offerta formativa; presenza sul territorio provinciale dell’ITIS Mattei di Urbino e dell’Istituto Paritario Don Orione di Fano; prospettiva della costituzione del Polo Scientifico sulle Biotecnologie ad Urbino di intesa con l’Università; valorizzazione e sostegno dei sistemi scolastici dell’entroterra.

Per le ultime due questioni la regione chiarisce che il parere negativo deriva esclusivamente da copiose richieste, pervenute all’attenzione della Giunta Regionale, di un ripensamento delle decisioni assunte con l’atto della Provincia stessa. Si  rinnova la disponibilità, come lo scorso anno, ad un tavolo allargato per addivenire ad un ragionamento articolato ed approfondito volto a rispondere al fabbisogno dell’intero ambito provinciale.

A breve, su iniziativa della Giunta, verrà inviata a tutti i Presidi dei licei scientifici marchigiani  (con indirizzo Scienze Applicate) una lettera dove si invita ad un incontro per valutare la proposta di istituire un liceo artigianale per provincia secondo i peculiari distretti produttivi territoriali.

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