Processo al cellulare all’oratorio di San Costanzo
Genitori e figli si sono incontrati per "processare" il cellulare. La "sentenza" ha auspicato un uso consapevole da parte dei figli ma anche da parte dei genitori

SAN COSTANZO – Si è svolto sabato 27 Maggio all’oratorio di San Costanzo il “processo al cellulare” un incontro organizzato delle parrocchie di Cerasa e San Costanzo e dal gruppo “A Passo di famiglia” per discutere insieme, genitori e figli, sull’uso di questo strumento multimediale.
Accusa e difesa si sono sfidati sottolineando utilità e pericoli di un uso eccessivo e smodato dello smartphone.
I più giovani non hanno risparmiato accuse di incoerenza ai propri genitori che, pur chiedendo ai più piccoli di utilizzare meno questo strumento non mancano di averlo sempre in mano.
Emerse anche problematiche ambientali e relazionali nell’abuso del telefono che ormai accompagna ogni minuto della nostra giornata.
La sentenza finale del giudice e della giuria popolare ha auspicato un uso consapevole dello smartphone, l’istituzione di regole condivise e la creazione di una rete tra genitori per confrontarsi e fare scelte consapevoli.
Presente all’incontro anche il parroco don Stefano Maltempi che ha voluto sottolineare l’importanza delle relazioni personali e ha detto “Io non sono una cella telefonica” ricordando appunto la centralità della persona che non può essere sostituita da una relazione digitale.