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Piccoli rifiuti elettrici ed elettronici, torna il concorso di ASET

Piccoli rifiuti elettrici ed elettronici, torna il concorso nelle scuole: premi per chi ne raccoglie di più. L’iniziativa di Aset Spa per sensibilizzare i ragazzi a un corretto conferimento dei Raee

raee concorso asetFANO – Imparare giocando in una sana competizione tra scuole. E, soprattutto, facendo del bene al pianeta.

È con questo spirito che Aset Spa promuove anche per l’anno scolastico 2023/2024 il contest ‘Raee, che gusto riciclare!’, riservato alle scuole primarie e secondarie di I° e II° grado del territorio servito dalla società dei servizi.

Si tratta di 18 direzioni didattiche, tutte già invitate a partecipare, per un totale di 50 plessi scolastici.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovanissimi alla raccolta di quelle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche – i cosiddetti Raee – che non si usano più o che semplicemente hanno smesso di funzionare, spiegando agli studenti come si conferiscono e rendendoli parte attiva in una gara tra i diversi istituti.

Ma di che rifiuti si tratta? Dagli smartphone ai caricabatterie, dalle cuffie ai mouse, dai tablet alle tastiere, passando per i ferri da stiro, i tostapane, i frullatori, i rasoi elettrici, i phon, gli spazzolini elettrici e tanto altro. Aset Spa fornirà l’attrezzatura necessaria per la raccolta e un depliant informativo agli istituti che, non avendo ancora mai partecipato, ne dovessero essere sprovvisti.

La società dei servizi si rende anche disponibile, su richiesta delle scuole, a organizzare degli incontri di formazione sul tema della raccolta differenziata, e nel dettaglio su quella dei Raee.

Tre le raccolte previste durante l’anno scolastico, concentrate nelle seguenti settimane: 11/18 dicembre 2023, 19/24 febbraio 2024 e 15/20 aprile 2024. Un operatore peserà i rifiuti e rilascerà un’apposita ‘ricevuta’ indicante la quantità conferita. Il concorso si concluderà il 15 aprile 2024, poi inizierà una raccolta finale in tutte le scuole.

Lo scopo, come detto, è quello di apprendere insieme delle buone pratiche, ma non c’è concorso senza premio. Alla fine verrà infatti stilata una graduatoria delle dieci scuole che avranno conferito il maggior quantitativo di rifiuti Raee pro-capite, ovvero il rapporto tra la quantità raccolta e il numero degli studenti della singola scuola.

Le prime tre riceveranno un buono da 400 euro per l’acquisto di materiale di cancelleria, mentre le scuole classificate dalla quarta alla decima posizione ne riceveranno uno del valore di 200 euro.

“Si tratta di un progetto estremamente importante – ha spiegato il presidente di Aset Spa Paolo Reginelli -, anche perché ne abbiamo sempre di più di questi apparecchi che non sappiamo mai bene come conferire.

Abbiamo invece il dovere di imparare a farlo correttamente, in quanto questi oggetti possono anche contenere delle sostanze pericolose, come nel caso delle batterie, che non devono essere disperse nell’ambiente.

Ancora una volta i nostri migliori alleati sono i ragazzi. Grazie a questo concorso la scuola diventa un punto di riferimento, dove imparare a conferire e dove farlo direttamente. Ottimi i risultati ottenuti nelle scorse edizioni, ma vale sempre la pena di insistere”.

Soltanto lo scorso anno sono infatti state raccolte nelle scuole oltre 2 tonnellate di rifiuti Raee, un quarto in più rispetto all’anno precedente. L’obiettivo è migliorare ulteriormente questo già ragguardevole risultato.

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