MILANO – Sembra proprio che qualcosa si stia muovendo nel nostro Paese: sabato pomeriggio, a Milano, oltre 200.000 persone si sono unite in un corteo contro la politica della paura e del razzismo.
“Diamo vita a una grande iniziativa pubblica per dire che vogliamo un mondo che metta al centro le persone. La politica della paura e la cultura della discriminazione vengono sistematicamente perseguite per alimentare l’odio e per creare cittadini e cittadine di serie A e di serie B. Per noi, invece, il nemico è la diseguaglianza, lo sfruttamento, la condizione di precarietà”.
La manifestazione, lanciata dai Sentinelli di Milano, ha accolto l’adesione di oltre 1.000 tra movimenti e associazioni e tantissimi pullman sono stati organizzati da tutta Italia. Famiglie, bambini, giovani e adulti insieme in un clima festoso e colorato, all’insegna dell’uguaglianza e della condivisione.
Diventa fondamentale oggi, in un momento storico in cui le opinioni si esprimono sempre più spesso attraverso i social network, dare una risposta fisica, portare i propri corpi e la propria voce in strada. In un Paese che ha disperatamente bisogno di opposizione, le persone sono il primo passo per ricominciare. Questa piazza ci dirà qualcosa sul futuro?
Valeria Marconi