Nuovi parcheggi a Baia Flaminia, i dubbi dei residenti
Il consiglio comunale dovrebbe approvare la realizzazione del nuovo parcheggio a raso
PESARO – Mentre il consiglio comunale nella seduta del 18 maggio dovrebbe approvare la realizzazione del parcheggio a raso a Baia Flaminia (via Belgrado e Lungofoglia delle Nazioni) per un importo di 200mila euro, non mancano i dubbi dei residenti sull’opera.
Ecco alcune considerazioni di Susanna Barbadoro, una residente di via Belgrado.
SITUAZIONE GARAGE RESIDENTI
I garage, in relazione agli abitanti delle torri della Baia, sono pochissimi (è quindi falso che i residenti non abbiano voglia di usarli).
L’AREA VERDE
L’area verde è l’ultima rimasta, considerato che l’amministrazione ogni estate utilizza Campo di Marte per giostre e attività sportive / spettacoli e non considera il parco un giardino.
Scegliendo di asfaltare l’area verde: si toglie ulteriore spazio ai bambini per giocare e piazza Europa sarà invasa da smog e rumore: ricordiamoci che la Baia è frequentata soprattutto da famiglie;
LA SVALUTAZIONE DELLA PISCINA
Si svaluta la piscina, poiché i bagnanti non avrebbero la privacy necessaria e sarebbero disturbati dal cattivo odore dei gas di scarico e dal rumore continuo si toglie bellezza alla zona, e attrattività turistica.
LA SICUREZZA STRADALE
Essendo Baia Flaminia un quartiere con un’unica strada di accesso, è stato valutato l’impatto che può avere sul traffico stradale un imprevisto qualsiasi? Una tromba d’aria o un forte temporale, per esempio, che costringerebbe i bagnanti a salire in macchina nello stesso momento? Avete mai visto come si blocca il traffico ogni mattina quando i genitori portano i figli alla scuola primaria Mascarucci (che peraltro non è neppure propriamente in Baia)?
Portare altre macchine in Baia può essere pericoloso. Il rischio deve essere calcolato.
Vorrei inoltre chiedere all’amministrazione di chiarire a residenti e esercenti se i parcheggi nuovi previsti e i parcheggi già esistenti diventeranno blu.
Auspico che i ristoratori e gli esercenti siano supportati abolendo la TOSAP e riducendo le altre imposte locali, garantendo maggiore spazio sotto i portici per i loro tavoli.
Spero che le attività commerciali siano favorite dalla promozione e dal finanziamento di eventi e spettacoli di qualità da portare alla Baia (cosa non sempre realizzata), qualora le norme di sicurezza lo consentano”.