FANO – “Riceviamo giornalmente tante segnalazioni dello stato in cui versano le strade – afferma in una nota Loretta Manocchi, consigliera di Fratelli d’Italia.
In primis non vengono fatti i tagli dell’erba, tale che la sua crescita invade letteralmente le carreggiate, ostacolando la visibilità e la sicurezza di percorrenza delle auto e dei ciclomotori.
Le buche e la mancanza dell’asfalto sono tali da rendere la percorribilità delle stesse un TAGADA’.
Alcuni fanesi – continua Manocchi – ci segnalano con tanto di video che “la Sassonia finisce dove inizia Viale Ruggeri”, considerato che le strade, dall’edicola in poi direzione Marotta, sono impraticabili.
La cura della intera zona è delegata per la parte privata alla cura dei gestori delle attività, mentre la parte pubblica è di assoluto degrado.
Altri cittadini, ci mostrano con tanto di book fotografico, come Via Paolo Borsellino sia diventata una vera e propria “giungla”!
La totale mancanza di manutenzione – aggiunge Manocchi – ha fatto sì che le sterpaglie e la crescita di fusti di tutti i tipi ostacolano la percorrenza e il ponticello di legno serrato da una grata di ferro che ne indica la sua inagibilità!
Buche, sterpaglie, ingombri del verde in ogni parte della città, sono tali che il decoro, la pulizia e soprattutto l’immagine di Fano rappresentano la cartolina di una città abbandonata dai suoi stessi amministratori!
Per converso a poca distanza, troviamo invece, qualche metro di strade fresche di asfalto, anche se queste non sono di alta percorribilità.
Insomma la visione complessiva di tutta la città manca, manca sempre, in ogni scelta e per ogni intervento che questa amministrazione mette in campo.
Senza parlare degli spazi comuni – conclude Manocchi – come i giardini, segnati dall’incuria e dall’abbandono, basta avvedersi delle panchine (come quelle di Sant’Orso) dove sedersi è impossibile, mancando le assi della seduta! Tutto ciò è stato più e più volte segnalato da Fratelli d’Italia, ma la situazione a parte qualche piccolo intervento a spot è sempre la stessa!”