FANO – Per l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022 saranno ultimati i lavori della Provincia di Pesaro e Urbino a Palazzo Petrucci di Fano, sede dell’istituto “Olivetti”, dove si trasferiranno anche gli studenti del “Battisti”, facenti sempre parte del Polo 3.
Nell’attuale sede del “Battisti”, in viale XII settembre, andranno invece gli studenti del “Nolfi ex Carducci”, risolvendo così il problema degli spazi dopo che il loro istituto era stato dichiarato inagibile nel 2019, con tutti i disagi causati dalla ripartizione in più sedi.
La conferma viene dal dirigente del Servizio edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli: “Stiamo lavorando celermente per l’obiettivo che ci eravamo prefissati da tempo, reso possibile dalle risorse del Miur, cioè garantire per l’inizio dell’anno scolastico una nuova riorganizzazione degli spazi a favore sia del ‘Nolfi’ che del ‘Polo 3’.
Altri lavori, che consentiranno al Polo 3 di avere ulteriori spazi e servizi, sono in avanzato stato di realizzazione e riguardano un’ala del sottotetto di Palazzo Petrucci, che verrà consegnata entro la fine del 2021, così che la scuola possa disporre dei nuovi spazi al rientro dalle festività natalizie.
Speravamo di consegnare i locali contestualmente agli altri, ma si sono rese necessarie tecniche di restauro più complesse, che hanno fatto slittare i tempi. Per Palazzo Petrucci c’è anche il recente finanziamento del Miur, per un importo di quasi 2 milioni di euro, che consentirà la messa in sicurezza di una nuova porzione”.
“Si tratta – commenta il dirigente scolastico del Nolfi Samuele Giombi – di una scelta funzionale alle esigenze di tutti, coordinata dalla Provincia. Accogliamo favorevolmente questa soluzione, la migliore allo stato attuale in attesa della costruzione del nuovo edificio del Nolfi ex Carducci.
Dal nuovo anno scolastico potremo così articolarci in 3 sedi rispetto alle 5 iniziali, poi diventate 4. Ciò permetterà di ridurre i disagi dei docenti, che dovevano spostarsi su più sedi, con difficoltà organizzative anche nella costruzione dell’orario delle lezioni.
Non è un beneficio solo per il Nolfi, ma anche per il Polo 3, perché anche per loro si riduce il numero di sedi in cui le classi e gli indirizzi si trovavano distribuiti fino ad oggi. Si eviterà di condividere lo stesso edificio da parte di due diversi istituti scolastici, evitando complicazioni sul piano della gestione del personale, soprattutto quello ausiliario. Ogni edificio ospiterà così un solo istituto scolastico”.